12 fogli di via da Villa San Giovanni

bloccati a Villa antagonisti cosentini

28 / 5 / 2017

Il decreto di Benito Minniti colpisce tutti non solo noi antagonisti. Se lo mettano bene in testa tutti. Oggi è successo a 12 antagonisti cosentini ai quali è stato privato il diritto di manifestare a Taormina contro i potenti della terra , domani toccherà all'insegnante, all'operaio, al dipendente, allo studente. A chiunque vorrà protestare contro le condizioni di lavoro. A Villa San Giovanni abbiamo sperimentato sulla nostra pelle cosa è il fascismo. Partiti in 27 da Cosenza la mattina presto con tre pullmini siamo stati fermati appena all'ingresso di Villa San Giovanni davanti le biglietetrie dei traghetti. Non ci è stato chiesto nulla, ci hanno detto subito, digos e carabinieri in tenuta anti sommossa, di seguirli davanti la stazione ferroviaria. Qui ci hanno detto di scendere tutti e di consegnare i documenti di identità. Erano le 8,30. Un cordone di carabinieri ci circonda mentre un nuogolo di ispettori, funzionari vari, marescialli, briugadieri e vice brigadieri si affannavano a cominciare a scrivere i fogli di via a quelli con precedenti penali. nessuno di noi poteva muoversi da quel recinto. Se si doveva andare al bagno bisognava chieder eil permesso ed essere accompagnati da due carabinieri. Alle 12 cominciano a perquisirci corporalmente, semrpe in mezzo al paizzale della stazione. poi ci consegnano i verbali di perquisizione avvenuta.Un gruppo di può passare un altro composto da 12 persone no. Ci rimettono nei pulmini e nelle auto e ci portano alla stazione centrale del commissariato di polizia. Qui ci fotografano, ci prendono le impronte, ci perquisiscono di nuovo. Dico a questi solerti funzionari dello stato che se facessero questo ogni giorno a tutti gli schedati di appartenenza ad associazioni mafiose e 'ndranghetiste, la mafia sparirebbe in un giorno. Mi rispondono che questi sono gli ordini, ma tutti sotto sotto annuiscono. Alle 16 siamo ancora trattenuti in commissariato. la lentezza per cui ci vengono consegnati i fogli di via è estenuante. Alle 18 finalemnte è tutto pronto e possiamo uscire. Entro le 24 dobbiamo consegnare il foglio nei comuni di residenza. E' una corsa al ritorno nei propri comuni. E' stato per i più giovani una giornata umiliante, che segnerà sicuramente la loro esistenza, ma che darà loro determinazione per continuare la lotta. Per questo bisognerà ringraziare il minstro Benito Minniti, degno figlio di Cossiga e degno figlio delle politiche repressive in atto in questo paese. Il mio passato politico scritto sul foglio di via è solamente ridicolo. In tutti i miei processi sono stato sempre ASSOLTO e tutte le accuse per cui venivo arrestato erano sempre accuse di natura politica, che rivendico dalla prima all'ultima.