il primo comunicato del 25 giugno dopo lo sgombero.

Fanno la guerra ai sans papiers

traduzione del comunicato del CSP 75 (coordinamento sans papiers di Parigi)

28 / 6 / 2009

FANNO LA GUERRA AI SANS-PAPIER!

Il 24 giugno resterà come un giorno nero nella storia del movimento dei sans-papier in Francia, ma soprattutto nella storia del sindacalismo francese.

Ieri, infatti, sono stati espulsi i lavoratori sans-papiers che occupavano da più di 14 mesi una parte dei locali de la “Bourse du Travail”(85, rue Charlot, Parigi).Motivo di questa occupazione era per  gli occupanti,  partire da un “luogo amico”,per poter intraprendere delle azioni collettive volte ad ottenere la loro regolarizzazione.

Cinque giorni dopo la comunicazione della CGT che precisava che la Bourse du Travail doveva essere “sgomberata”, ecco arrivata la soluzione, attuata nella maniera più violenta possibile.

Circa un centinaio di membri del servizio d'ordine della CGT, verso mezzogiorno, profittando del fatto che la maggior parte di noi partecipava alla manifestazione settimanale del mercoledì, sono entrati nell'atrio  de la bourse du travail con addosso passamontagna e maschere anti-gas, dotati poi di bastoni e gas lacrimogeni hanno pestato gli uomini e gasato tutti gli occupanti presenti, tra cui donne e bambini.

Una dozzina di persone sono state portate all'ospedale e il piccolo Mohamed, la mascotte de la “Bourse occupata”, ed una donna sono usciti dall'ospedale dopo un ricovero di più di 24 ore.

La densità del gas era tale che Sissoko, nostro coordinatore,  accorso per le urla, è svenuto appena entrato nell'atrio e sono state le donne, che precedentemente si erano rifugiate all'interno dei locali, che sono uscite fuori a riprenderlo e portarlo al riparo dai gas.

Noi ci siamo barricati nella grande sala della Bourse, ed in quel momento è intervenuta la polizia, chiamata dagli abitanti della zona che hanno sentito le nostre urla e l'odore acre dei gas lacrimogeni.

In un primo momento, la polizia ha cercato di impedire lo scontro fra noi ed il sevizio d'ordine della CGT. Questi ultimi hanno chiamato il comune di Parigi, proprietario dell'immobile, che ha immediatamente (e questo prova che erano d'accordo) fatto requisire lo stabile dalla polizia.

La polizia, allora ci ha imposto l'evacuazione dai locali, esigendo allo stesso tempo, che noi uscissimo senza recuperare le nostre cose ( questo sta a significare, come ci è già successo, la perdita di documenti ed effetti personali). Noi ci siamo opposti ed abbiamo chiamato i nostri compagni che erano in manifestazione, i quali sono rientrati di corsa.

Il rapporto di forza, in quel momento, si era ristabilito ed alcuni di noi sono riusciti ad entrare nella sala grande della “Bourse”dall'entrata secondaria di boulevard du Temple, che era controllata da noi. A quel punto la polizia ha accettato che noi entrassimo per recuperare tutte le nostre cose . Questa operazione si è conclusa un po' dopo le 19 di sera.

Da quel momento, noi siamo accampati sul marciapiede di Boulevard du Temple in centinaia (una lista di 600 sans papier presenti è stata compilata ieri sera) ed attendiamo che i comuni del II e III arrondissement di Parigi (interessati dalla vicenda visto che la Bourse du Travail si trova lì) ci trovino un luogo adatto alla nostra sistemazione e soprattutto dove noi possiamo, senza essere divisi, proseguire le nostre azioni per ottenere la regolarizzazione di tutti noi.

Siamo in attesa di un incontro che il ministro dell'immigrazione ci ha promesso per discutere i criteri della nostra regolarizzazione.

E', ora, il momento più sbagliato per cercare di indebolirci, e per quanto ci riguarda,  non ci arrenderemo.

La lotta continua!

Parigi, 25 Giugno 2009 

CSP 75

Coordinamento Sans Papier Parigi 

Traduzione di Gabriele Simmini

vedi anche: 28/06/2009 da Parigi con Orrore