Give me back my money day!

!Questa non è una performance!

5 / 6 / 2009

Venezia è una "fabbrica della cultura": Biennale, musei, fondazioni, eventi.

Questa fabbrica si basa sullo sfruttamento del lavoro precario, sull'impiego di stagisti e di lavoro gratuito.

Pochi godono della ricchezza che noi tutti contribuiamo a produrre.

L'arte, i linguaggi, la cultura e la conoscenza sono beni comuni, ci appartengono
.

Noi siamo precari, siamo stagisti, siamo studenti.

Siamo mediatori culturali alla Punta della Dogana, ovvero studenti assunti gratuitamente per la didattica dell'arte.

Siamo lavoratori delle cooperative ai Musei Civici, ovvero persone prive di ogni garanzia sulla stabilità del salario.

Siamo lavoratori interinali della Biennale, ovvero soggetti costretti a due settimane di formazione non retribuita senza nemmeno la garanzia dell'impiego, o magari con contratti di quattro giorni.

Noi non chiediamo assistenza in tempo di crisi, noi vogliamo prenderci quello che ci spetta. Sempre.

Più reddito, meno precarizzazione, più salario, politiche abitative consone, libero accesso ai saperi e alla cultura
.

Sei un precario della fabbrica della cultura, uno studente, uno stagista?
Decidi di ribellarti oggi: [email protected]