Dopo i fatti che hanno portato alla morte di un ragazzo cileno di 17 anni, Stefano Eduardo, in seguito ad una rissa tra coetanei

Appello dal Centro Sociale Zapata - Genova

22 / 12 / 2009

Domenica sera a Genova è successa una tragedia, un giovane ragazzo cileno, Stefano Eduardo, è morto accoltellato, probabilmente da un coetaneo nel quartiere di Sampierdarena.Il contesto in cui è maturata la tragedia è ancora molto incerto.Sicuramente domenica sera lo Zapata era chiuso, verso le 20.00 un gruppo di 20/30 ragazzi latinoamericani ha fatto irruzione nel centro sociale assalendo con coltelli, bottiglie e pietre una quindicina di ragazzi che si trovavano al suo interno per un compleanno.

Cosa sia successo dopo non è ancora chiaro a nessuno, quello che certamente sappiamo è che ancora una volta a Genova, è morto un ragazzo e, in questo momento terribile, ci sentiamo innanzitutto vicini al dolore della famiglia e degli amici.

Questa tragedia, in parte purtroppo annunciata, è il frutto del completo abbandono da parte della città di Genova e delle sue istituzioni e autorità di una generazione intera di giovani latinoamericani nel ponente della nostra città.Da quasi 4 anni lo Zapata è luogo di riferimento di centinaia di giovani latinoamericani.

Il percorso con le organizzazioni della strada latine, quelle che questura e giornali chiamavano, e non hanno mai smesso di chiamare,“baby gang”, è cominciato nel 2006.

In quell'anno, dopo un lungo periodo di scontri, i 3 gruppi più numerosi decisero di cessare le ostilità, di uscire allo scoperto, di dimostrare alla città che le loro organizzazioni erano invece una via d'uscita dalla guerra fra poveri, una sorta di società di mutuo soccorso, una risposta collettiva e solidale alla loro condizione di precarietà e marginalità senza prospettive.

In questi 4 anni assieme allo Zapata ed alle organizzazioni della strada sono stati organizzati centinaia di eventi (tornei di calcio, assemblee, incontri pubblici, feste, manifestazioni) sia a Sampierdarena, sia in tutta Genova.

In questi anni, con poche forze, sono stati costruiti progetti di partecipazione (musicali, sportivi, sociali, che hanno portato alla nascita di gruppimusicali, di squadre di calcio, etc.), momenti di confronto e di crescita collettiva, coinvolgendo le scuole, l'università, i servizi sociali, il sert, il consultorio, il teatro Modena, i CIV, qualche assessore, etc.

Abbiamo sempre inteso il percorso con i ragazzi sudamericani all’insegna della fine di ogni violenza cieca e inutile, concretizzando nel quotidiano, allo Zapata e in tutta la città, quel percorso di pace siglato alla Sala Chiamata del Porto di Genova nel Giugno del 2006.

Alla luce di questo, non possiamo che prendere le distanze da quanto accaduto e ribadire quanto andiamo dicendo da anni, perché non è mai accettabile perdere la vita a 17 anni in questa maniera: chi risolve le proprie liti con un coltello non è più “fiero” o coraggioso, ma anzi è più vile e codardo.A chiunque speculerà su questa tragedia per chiedere sgomberi o interventi repressivi che interrompano un percorso di autogestione, socialità, lotta e integrazione, che dura da sedici anni, rispondiamo che rivendicheremo e difenderemo sempre il progetto finora compiuto.

Tutto questo lavoro è stato fatto, a parte la rete di soggetti intelligenti e coraggiosi che sopra citavamo, nel deserto più assoluto.

Da parte delle istituzioni cittadine sono arrivate sostanzialmente solo qualche pacca sulle spalle, il finanziamento di qualche piccolo progetto e molte promesse mai mantenute.

Ma cosa molto più grave è che le stesse istituzioni cittadine non abbiano dato alcuna attenzione né tanto meno risposte a chi, migrante o italiano che sia, vive e lavora nei quartieri del ponente genovese.

Invece di cogliere il problema sollevato, di investire risorse ed energie su di esso e di aiutare chi lavorava e lavora (non solo noi per fortuna) per inventare alternative e renderle praticabili ad un numero di ragazzi e ragazze sempre maggiore, Genova è rimasta alla finestra, contenta che qualcuno sioccupasse del problema e mugugnosa rispetto alle chances di successo di questo percorso.

Non si può più stare alla finestra e la tragica morte di Stefano è solo la più terribile delle dimostrazioni.

La lega e l'assessore Scidone vorrebbero risolvere il problema riempiendo Sampierdarena di telecamere, di ronde e di alpini, noi pensiamo che nonservirebbero a nulla, che chi vuole si accoltellerebbe lo stesso, che i cittadini non si sentirebbero più sicuri ma solo più controllati.

Pensiamo che sia invece necessario uscire una volta per tutte dalle ambiguità, investire su una nuova stagione che veda il ponente genovese (territorio che da sempre ha richiamato uomini e donne di altri luoghi, persone che venivano a lavorare nelle sue grandi fabbriche o nel porto e che ora lavorano nell'edilizia o assistendo anziani) rivendicare la sua natura meticcia, farne un elemento di forza e di orgoglio come è stato in passato.Invece di spendere miliardi di euro nella gronda di ponente o di pensare a ronde, alpini e telecamere il comune dovrebbe pensare allo stato di vivibilità dei suoi quartieri, investire su percorsi di partecipazione, costruire spazi e servizi per italiani e migranti, costruire spazi verdi, finanziare chi lavora dal basso nei quartieri, dare possibilità di studio e lavoro.Noi, con tutte le nostre forze, continueremo a costruire, giorno dopo giorno, progetti dal basso, di partecipazione ed autogestione, di lotta politica per uscire dallo scontro fra poveri... Genova dovrà scegliere se è ancora accettabile stare alla finestra.

Per adesioni: [email protected]

Primi firmatari:

Centro Sociale Zapata (Genova), Comunità San Benedetto al Porto (Genova), Centro Sociale Terra di Nessuno (Genova), Associazione Ya Basta Genova, Centro Sociale Pinelli (Genova), Aut Aut 357 Spazio Liberato per l’Autonomia e l’Autoformazione (Genova), Centro sociale La Talpa e l'Orologio (Imperia), Codici (Società cooperativa sociale Onlus, Milano), Campagna Quiero vivir (Milano), Arci Liguria, Arci Genova, Comitato Piazza Carlo Giuliani onlus, Yo Migro - Orgoglio Meticcio (Roma), Strike - spazio pubblico autogestito (Roma), Casa Occupata Portonaccio 36 (Roma), Amisnet (Agenzia Radio), Redazione di Carta, Forum per la Sinistra Europea, COBAS Pubblico Impiego (Genova), Associazione Senzaconfine (Roma), Sinistra Critica (Genova), Associazione Garabombo l'invisibile (Imperia), Servizio Civile Internazionale Italia, Horus comunque (Roma), Astra19 spazio pubblico autogestito (Roma), Forte Prenestino (Roma), Mondiali Antirazzisti, ARIABàSCIA (CombatCrossOver, Sassari, Sardigna), Associazione Handala, associazione Scirokku, Centro culturale Maha Nassar, Rete Mediterraneo Antirazzista, S.P.A.R.O. (Palermo), Uisp Varese e Uisp Lombardia, Casal Bertone (Roma), Associazione Senza Paura Restiamo Umani (Genova), Associazione Macaia (Genova), Humpty Dumpty (Genova), Cantiere Sociale Tiburtino (Roma), Centro Sociale Casaloca (Milano), Associazione Ya Basta (Milano), Associazione Para Todos Todo (Milano), Associazione Urgenza Sanitaria Gaza (Genova), Unione degli Studenti (Genova), csoa Crocevia (Alessandria), Laboratorio Sociale Buridda (Genova), Gruppo di Acquisto Solidale “Zenzero”, F.O.A. BOCCACCIO 003 (Monza), Stella rossa rugby (Milano), Laboratorio ripercussioni sociali (Genova), Associazione Amici del Chiaravagna (Genova), Centro Sociale Casale Podere Rosa (Roma), Agenzia dei Diritti (Sampierdarena), Gruppo Transcultura Donna, ANGELO MAI Occupato (Roma), ESC (Roma), UDAP Genova, Corsari (Milano), Federazione Regionale RdB CUB Genova, Associazione Solidarietà Proletaria, Stella rossa rugby - Milano, C.S. Il Formicaio e Coop. Il Laboratorio - Genova, Associazione IL CE.STO - Genova, cascina autogestita Torchiera_senz'acqua Milano, Baobab - scuola d'italiano senza permesso Milano, Rebel8 Milano, C.S.A. Baraonda - Segrate Milano, Palestra Popolare Baliano - Genova, csoa Gabrio -Torino, Bologna Antirazzista, Leoncavallo Spazio Pubblico Autogestito, Circolo Bolivariano "José Carlos Mariategui" - Napoli, Circolo Boliviariano "Antonio Gramsci" - Caracas, Associazione "L'Internazionale" - Napoli, Centro Culturale "La Città del Sole" - Napoli, Comunità in Resistenza - Empoli, Action Diritti in Movimento - Roma, Associazione Zaatar - Genova, CSOA LA STRADA-Garbatella - Roma, Associazione Ex Lavanderia - Roma, Spazio Sociale La Boje - Mantova, Associazione Biologgia e associazione Cittadini Custodi della Loggia - Genova, Centro Studi Medì. Migrazioni nel Mediterraneo - Genova, BARTLEBY - spazio occupato Bologna, Alto Mantovano Antirazzista e Assemblea Autonoma Antirazzista di Castel Goffredo (MN), laboratorio sociale aq16 - reggio emilia, Comitato Società e Diritti - Genova, Associazione Dax 16 marzo - Milano

Don Andrea Gallo (Comunità di S. Benedetto al Porto, Genova)
Massimo Cannarella (Università di Genova)
Luca Queirolo Palmas (Università di Genova)
Francesca Lagomarsino (Università di Genova)
Teresa Marcelli (coordinatrice Centro Servizi per i minori e la famiglia)
Federico Persico (Presidente cooperativa sociale)
Etta Rapallo (operatrice sociale)
Anselmo Roveda (giornalista e scrittore)
Federico Rahola (università di Genova)
Sandro Mezzadra (Università di Bologna)
Stefano Terrile (operatore sociale)
Isabel Fanlo Cortés (Università di Genova)
Marika Traverso
Marta Semino (operatrice sociale)
Rudy Migliore (operatore sociale)
Stefania Bosisio Castellucci (operatrice sociale)
Walter Massa (presidente Arci Genova)
Marco Montoli (operatore operatore sociale)
Davide Traverso, (capogruppo prc municipio I centro est)
Rosa Mordenti, (giornalista)
Luisa Stagi (Università di Genova)
Norma Bertullacelli (insegnante,
Pierluigi Sullo (direttore di Carta)
Laura Tartarini (avvocato)
Salvatore Palidda (Università di Genova)
Chiara Pagnotta (Ricercatrice)
graziella gaggero
antonio bruno (capogruppo Sinistra Europea Consiglio comunale di Genova)
Luca Guzzetti (Università di Genova)
Ugo Beiso (impiegato metalmeccanico)
Andrea Tosa (delegato COBAS della RSU del Comune di Genova)
Carlo Besana
Domenico Chionetti (comunità di San Benedetto al Porto)
Giulio Itzcovich (Università di Brescia)
Alessia Montuori (associazione Senzaconfine di Roma)
Chiara Stinghi (UISP Comitato di Firenze)
Michele Rovere (Associazione Garabombo l'invisibile - Imperia)
Carlo Besana (Consorzio Pianacci - Cep)
Lucio Padovani (Presidente coop La Comunità)
Massimo Madini (vicepresidente coop La Comunità)
Giovanna Biscu (consigliere cda coop La Comunità)
Elisabetta Morbiolo (consigliere cda coop La Comunità)
Carlo Coffaro (operatore sociale)
Elena Fiorini (avvocato)
Alessandro Benzi (capogruppo Rifondazione Comunista-Sinistra Europea della provincia di Genova)
Tommaso Ricci (Genova)
Clara Gismondi
Matteo Testino (Servizio civile internazionale Genova)
Sergio Morra (docente univ. (SdF) Genova)
Andrea Scali  (coordinamento provinciale Sinistra-Critica)
Checchino Antonini (giornalista Liberazione)
Matteo Melis (Giovani Comunisti del Tigullio)
Flavia D’Angeli (portavoce nazionale di Sinistra Critica)
Franco Turigliatto (portavoce nazionale di Sinistra Critica)
Gigi Malabarba (già senatore di Sinistra Critica)
Piero Maestri (portavoce nazionale di Sinistra Critica)
Salvatore Cannavò (già deputato di Sinistra Critica)
fulvio 'devil' pinto
Sergio Casanova
Attilio Ratto (Consiglio Nazionale RdB/CUB)
Paola De Ferrari (presidente dell'Associazione per un Archivio dei Movimenti - Genova)
Nicolau Daniel (operatore sociale)
Francesco Giuli (Lucca)
Daniele Borghi (Presidente Peace Games Uisp)
Giorgia Bocca (associazione Terra! Genova)
Rita Guglielmetti (segreteria regionale confederale CGIL Liguria)
Alessandra Pessina (Uisp Lombardia)
Agnese Macciò (educatrice)
Elio Giacometti (Segretario Federazione varesina del Partito dei Comunisti Italiani)
Gianni Russotto (Comitato per la Pace "Rachel Corrie" - Valpolcevera)
Paola Manduca (Università Genova)
Silvia Melloni (Arci Genova)
Lorenzo Santinelli (Genova)
Giorgio Boiani (Softwarista - Genova)
Fabio Scaltritti (educatore Comunità San Benedetto,  Genova)
Franca Bellingeri (impiegata Comunità San Benedetto,  Genova)
Elisa Rossi
Giovanni Mancioppi (essere umano)
Roberto Faure (Avvocato)
Andrea Fallarini (operatore sociale torino)
Aurelio Macciò (coordinamento nazionale Sinistra Critica);
Salvo Schiavone (impiegato);
Dario Rossi (Avvocato)
Bruno Demartinis (insegnante).
Giovanni Vassallo (AIFO Imperia)
Caroline Noel
Rosa  Bonfanti (Educatrice)
Giampiero Fasoli
carlotta pezzolo
Massimo Dalla Giovanna
Flavio Bellati (abitante del quartiere San Fruttuoso)
Laura Castoldi (Varese)
Simona Paravagna (dottoranda in Antropologia presso Università degli Studi di Genova, collettivo Aut Aut)
Davide Ghiglione (Forum per la Sinistra Europea Genova)
Gigi Roggero (Università  di Bologna)
Pietro Bar (educatore)
Paolo Vignola (Dottore di ricerca in Filosofia,  Genova)
Alba Torazza (abitante di Bolzaneto)
Stefania Consigliere (Università di Genova)
Ostilia Mulas (ArciLesbica Genova)
Maria Gabriella Zanone (Educatrice)
Lilian Valencia (Mediatrice)
Rajeh Zayed (Mediatore)
Miguel Gutierrez (Educatore Centro Servizi)
Sara Bertero (Educatrice Centro Servizi)
Rosanna Cantore (Educatrice Centro Servizi)
Lara Magi (Educatrice Centro Servizi)
Valentina Maccagno (Educatrice Centro Servizi)
Gianni Alioti (sindacalista)
Lentini Alessandro (presidente ass. Agenzia dei Diritti - Sampierdarena)
Roberta Mongiardini (comitato via molteni - ex capogruppo Prc Municipio II Centro-Ovest)
Laura Sponti e Gabriele Greco (Alliance Multietnique)
Sara Marchese
Roberto Marras (Insegnante e membro del Comitato Società & Diritti)
Francesca Lillia
Augusto Caffaz (Sinistra Critica della Spezia)
Layla Mousa (Roma)
Roberto Andervill (Biandronno, VA)
Antonello Sotgiu (segreteria regionale CGIL Liguria)
Olmo Andres Manzano Anorve (educatore, percussionista)
Vanessa Niri
Georges Tabacchi (Presidente Consozio Abele Lavoro e Formatore)
Ilaria Parodi (Educatrice Centro Servizi)
Fabrizio Sferrazza (Educatore Centro Servizi)
Francesca Angelino (Educatrice Centro Servizi)
Roberta Morelli (Educatrice Centro Servizi)
Federica Lubrano (Educatrice Centro Servizi)
Barbara Prato (Educatrice Centro Servizi)
Ziad Zahra (Operatore Sociale)
Marco Costa (Assessore PRC - Federazione Sinistra, Comune di Busana, RE)
Annalisa Melandri (attivista per i diritti umani, Roma)
Valentina Buscaglia (Architetto)
Roberto Sammarchi (operaio, direttivo regionale Fiom Liguria)
Tatiana Olivieri (Direzione Nazionale UISP)
Layla Mousa (Peace Games-UISP)
Alessandra Pessina (vicepresidentessa UISP Lombardia)
Milena Rebecchi (Servizio Mediazione al Lavoro-Provincia di Genova)
Chiara Lanini (educatrice)
Edo Trotta, risorse Umane della Polizia Municipale Genova
Francesca Ritzu (educatrice)
Sebastiano Citroni, Dipartimento di Sociologia, Milano Bicocca
Anita Baccigalupo, Dipartimento di Sociologia, Milano Bicocca
Cristian Poletti, Dipartimento di Sociologia, Milano Bicocca
Michela Semprebon, Dipartimento di Sociologia, Milano Bicocca
Valentina Anzoise, ricercatrice precaria
Daniela Cherubini, Dipartimento di Sociologia, Milano Bicocca
Elena Mascheri, Provincia di Genova Area 09-Politiche del Lavoro
Fausto Pellegrini - rainews24
Lutterotti Rolando, Coordinamento Antirazzista Riva Del Garda
Marco Bonanno, Addetto SPP - Genova
Andrea Carbone Coordinamento Centri Educazione al Lavoro
Fernanda La Camera
Edoardo Magnone
Marina Criscuoli
Franco Fuselli
Andrea Alzetta, Action Diritti in Movimento - Roma
Elisabetta Filippi, Associazione Zaatar - Genova
Carlo Di Bernardo
Raffaella Angelotti
Elisabetta Quarta (Ass. Liberamente, Imperia)
Pierugo Bertolino
Ottavia Brunetti
Fabrizio Dentini, giornalista
Roberto Murgia
Luca Kiderlen (operatore sociale)
Lucilla Bergami
Andrea Bezeredy, operaio
Gianni Montelatici, pensionato
Franco Gandino
Enrica Rigo, Università Roma 3
Annalisa Gallione
francesco salvi - torino
antonio lupo, Comitato Amici Sem terra- chiavari
Andrea T. Torre, Centro Studi Medì. Migrazioni nel Mediterraneo - Genova
Roberto Giardelli
Giovanna Caviglione, ITD-CNR - Genova
Sara Nichele
Enzo Paradiso, Criminologo - Genova
Roberto Ballerini, coordinatore Centro di Educazione al Lavoro - Genova
Edoardo Gatti, giornalista e regista della Televisione Svizzera - Lugano
Antonella Feninno, operatrice sociale - Genova
Anna Casaglia, Dipartimento di Sociologia, Milano Bicocca
Matteo Milanesi, operaio sociale - Milano
Cristina Lodigiani
Laura Liguori, educatrice - Genova
Francesco Oliva
Maurizio Rimassa
Emanuela Sciutto, Arciragazzi - Genova
Marco Sensoli, coordinatore Cea sampierdarena - Genova