BNL/Bnp Paribas - Le
vere ragioni di un licenziamento 3
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La “Cartografia dei Rischi” dovuta a Basilea2
Nel dicembre 2011 parte un’operazione di
censimento dei Rischi Operativi denominata “Cartografia dei Rischi”.
In base alle disposizioni europee in tema di
Vigilanza Bancaria ( Basilea2 ) I “Rischi Operativi” in cui una banca incorre
devono venire quantificati. Bnp Paribas, per fare questa stima, decide di
avvalersi della rilevazione degli “ Incidenti Storici di Rischio Operativo”,
cioè gli incidenti effettivamente verificatesi. Tali rischi devono essere
censiti per tipologia e per impatto economico.
Lo strumento di questo censimento nel gruppo
Bnp Paribas si chiama “Forecast”.
La “Cartografia” annunciata in Bnp Paribas nel
dicembre 2011 comportava, da parte di ciascun “Corrispondente dei Rischi
Operativi e Controlli Permanenti”, interviste con i propri colleghi onde
rilevare la situazione dei rischi operativi e degli Incidenti Storici.
Tale lavoro venne infatti svolto dal DR.R. tra
il dicembre 2011 e l’aprile 2012. La situazione che viene a delinearsi dalla
varie interviste ai dipendenti Bnl che sono stati messi a lavorare sui
finanziamenti gestiti dal Nucara è talmente grave, la sottovalutazione dei
rischi operativi e creditizi da parte del Responsabile del dipartimento è
talmente sistematica, che il Dr.R. decideva, applicando diligentemente le
regole della banca, di fare uso della procedura che il Gruppo Bnp Paribas ha messo
in piedi, a tutela dei propri azionisti e depositanti, per segnalare
internamente situazioni pericolose in cui si possano verificare rischi di
illeciti o comunque rischi reputazionali per l’istituto.
In scrupolosa osservanza della procedura di
Allerta Etico, il Dr. R. INFORMAVA LA BANCA DEI RISCHI IMPLICITI NELLA
COMPLESSA SITUAZIONE, CHE SI TRASCINAVA DA TEMPO CON MACROSCOPICHE ED
INSPIEGABILI NEGLIGENZE E CON PERVICACE RESISTENZA A COSTITUIRE ACCANTONAMENTI
ADEGUATI ALLO STATO DISASTROSO DEI CREDITI IN QUESTIONE. ESPONEVA QUINDI, IN
MODO TRASPARENTE E PER ISCRITTO, LA POSSIBILE INADEGUATEZZA DELLE RISERVE SU
CREDITI, EVIDENZIANDO LA CONCRETA POSSIBILITA’ CHE SI FOSSERO GIA’ VERIFICATI
GRAVI INCIDENTI OPERATIVI MAI CENSITI.
Nella “Note for the Whistle-Blowing Procedure”
del 5 Maggio 2012 redatta dal DR.R. vengono menzionate le seguenti operazioni :
- Termo Energia Calabria ( TEC ), esposizione
per 28 milioni di euro
- Termo Energia Versilia ( TEV ), esposizione
per circa 6,5 milioni di euro
- Acqua Mare ( Porto di Imperia), esposizione
per oltre 26 milioni di euro
- Marina di Archimede, esposizione per 20
milioni di euro
- Interporto Romano, esposizione per circa 18
milioni di euro
- Dirpa/Quadrilatero, esposizione per circa 50
milioni di euro
- Sorgenia Puglia (Gruppo De Benedetti), anche
menzionata Modugno, esposizione per circa 35 milioni di euro
Si tratta quindi di circa 180 milioni di euro
di esposizioni Bnl, senza contare le spese legali ed i possibili danni nei casi
in cui Bnl ha agito anche come “Agent” nei finanziamenti erogati anche da altre
banche.
Su nessuna di queste operazioni a pesantissimo
rischio erano stati messi in piedi, alla data della Nota del Dr. R.,
accantonamenti a garanzia di ammontare adeguato e per alcune delle più
rischiose, il caso della Sorgenia Puglia ad esempio, non erano stati costituiti
affatto.
Ebbene, nel marzo 2013, cioè a 10 mesi dalla
Nota del DR.R., TALE CENSIMENTO DEI RISCHI NON SI ERA ANCORA VERIFICATO. Questo
vale sia per le dichiarazioni riguardanti i libri di Bnl sia per le
Attestazioni (Country Attestation Template) dirette al Capo della Compliance di
Gruppo, Jean Clamon, riguardanti anche i libri di Bnp Paribas Succursale
Italia. E addirittura i due dirigenti Filippo Boria ed Alessandro Passaro in
data 26 Ottobre 2012 dichiarano al Capo della Compliance di tutto il Gruppo “
Noi certifichiamo che la formalizzazione e la quantificazione degli incidenti
potenziali sotto la nostra responsabilità sono state fatte nel rispetto delle
norme e procedure del Gruppo BNP e forniscono una rappresentazione adeguata dei
principali rischi operativi in queste entità”.
Ma se sono state rispettate tutte le norme e
procedure del gruppo, perché non sono stati censiti gli Incidenti Storici
segnalati dal Dr. R. fin da Maggio 2012 ?
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Per il momento ci fermiamo, rimandando il
seguito, ANCHE CON PUBBLICAZIONE DI DOCUMENTI, alle prossime puntate.
Qualsiasi lettore avrà comunque già compreso
che tutti i Rischi Operativi segnalati dal DR. R. nella Nota del Maggio 2012,
ed in verità anche altri da lui segnalati in epoca successiva, sono diventati -
peraltro con una velocità quantomeno inusuale e quindi alquanto sospetta -
prima “sofferenze” ed infine “crediti inesigibili”, determinando pesanti
perdite di bilancio.
E che il licenziamento di cui si parla nel
titolo, avvenuto il 29 Maggio 2013, non è relativo ai vari responsabili di
questa situazione MA E’ PUTROPPO RELATIVO PROPRIO AL DR. R. !
Ed i lettori che sono anche lavoratori della
Bnl e del Gruppo Bnp Paribas Italia avranno anche compreso da queste letture
perché sono ormai svariati annetti, ed in particolare proprio dall’epoca di
questi fatti, che il Vap ( Premio di produzione annuale ) loro erogato si assottiglia
ogni anno di più fino a rischiare, in tempi recentissimi, di non essere proprio
erogato.
Ma possibile che i sindacati/istituzione di
Bnl e del Gruppo Bnp Paribas non hanno nulla da dire su tutta questa vicenda ?
E, soprattutto, come già capitò di dire molti
mesi fa, “NON C’E’ UN GIUDICE DA QUALCHE PARTE ? “
16 Agosto 2015
Wikileaks BNL
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Le due puntate precedenti dell’inchiesta :
http://www.globalproject.info/it/community/bnl-bnp-paribas-le-vere-ragioni-di-un-licenziamento/19276