Aperta la call for artist del nuovo festival dedicato alla street poster art, la prima edizione a Bologna per maggio 2013

CHEAP - street poster art festival

Utente: gastrika
11 / 2 / 2013

CHEAP - street poster art festival

Appartenente al più vasto ambito della street art ma meno diffusa rispetto alle pratiche artistiche che intervengono sul tessuto urbano utilizzando il graffito su muro quale mezzo espressivo, la street poster art ha conosciuto negli ultimi anni uno sviluppo sempre più vitale a livello internazionale.

Sullo sfondo di questa consapevolezza nasce Cheap, festival interamente dedicato al “graffito su carta”, che si propone di diffondere la conoscenza di questa pratica artistica contemporanea presso un più vasto pubblico, coinvolgendo attivamente cittadini e istituzioni.

Cheap – Street Poster Art Festival

In programma a Bologna dal 9 all'11 maggio 2013, il Festival è ideato e organizzato da due realtà attive da anni nel panorama culturale cittadino, ma particolarmente attente a valorizzare la messa in rete di esperienze all'interno di circuiti italiani e internazionali: l'associazione culturale Elastico e il centro sociale TPO.

Sostenuto dal Comune di Bologna e dalla Regione Emilia Romagna, Cheap si strutturerà su tre principali direttrici, tra loro complementari: l'affissione negli spazi urbani di una selezione di opere pervenute attraverso una Open Call internazionale, la realizzazione di quattro interventi site specific ad opera di altrettanti artisti invitati dall'organizzazione del Festival, un insieme di mostre ospitate da una rete di spazi “off” all'interno della città. Informazioni più dettagliate saranno rese note prossimamente.

Open Call for Artists

Il nucleo centrale del Festival prevede il coninvolgimento attivo di quattro quartieri cittadini (San Vitale, San Donato, Navile, Porto), all'interno dei quali sono stati individuati spazi pubblici in cui – durante i giorni del festival – verranno affisse le opere selezionate tra quelle pervenute all'organizzazione.

Attraverso una Open Call consultabile integralmente sul sito del Festival (http://www.cheapfestival.it/it/contribute/) sarà infatti possibile proporre – individualmente o in gruppo – da uno a tre progetti di poster art. Più nello specifico, questi ultimi, tassativamente in bianco e nero, potranno essere realizzati con tre diverse tecniche: grafica vettoriale, illustrazione e fotografia.

Il termine ultimo per l'invio dei progetti è stato fissato al 10 aprile 2013. A partire da quella data, una commissione giudicatrice composta da esperti, curatori e artisti selezionerà le opere che verranno affisse negli spazi urbani; la comunicazione ai vincitori sarà data entro quindici giorni dalla data di chiusura della Open Call.

Elastico | http://www.elastico.org


Elastico
 è un’associazione culturale fondata a Bologna da To/Let, duo di artiste che da anni porta avanti un progetto di intervento e interazione su e con il tessuto urbano.
 Continuando la precedente esperienza dello spazio Fragilecontinuo (2008-2010), Elastico sviluppa la sua attività su due versanti indipendenti, ma posti in rapporto dialogico e complementare tra loro.                                                                                  


Da un lato, l'Associazione culturale porta avanti una costante attività espositiva volta a valorizzare e a fornire uno spazio di espressione ai giovani artisti, in particolare emergenti, attivi in diversi ambiti creativi – dall'arte figurativa alla performance, dalla fotografia al fumetto, dall'illustrazione alla musica, fino ad arrivare al video, ai reading e alla presentazione di libri e progetti di altre realtà affini.                                                                                

Parallelamente, Elastico partecipa come soggetto attivo a progetti e iniziative culturali organizzate sul territorio cittadino, continuando allo stesso tempo a mantenere viva una vocazione di apertura nazionale ed internazionale. Quest'ultima si rivela infatti indispensabile per arricchire la sua proposta culturale, attraverso il dialogo e la collaborazione con artisti e organizzazioni che riconoscano nelle pratiche culturali contemporanee il fulcro del proprio interesse e progetto.

Dall'altro lato, Elastico organizza attività laboratoriali incentrate sulla pratica artistica, che si declinano su diversi mezzi espressivi.
Tra queste, particolare rilievo hanno assunto negli anni la stampa artigianale con tirabozze, la linoleumgrafia e la serigrafia, la fotografia e stampa fotografica e, ultimamente, il video, con particolare attenzione al documentario.
Per entrambe le macroaree di attività, è centrale la messa in pratica del concetto di “rete”, inteso come condivisione, scambio e collaborazione con altri “produttori di cultura”.                                            
Elastico vuole infatti proporsi, da una parte, come uno degli snodi e punti di riferimento della stessa, definendosi come luogo aperto, accogliente e ricettivo alle proposte altrui. Dall'altra, l'Associazione vuole interventire come soggetto attivo nella rete, aderendo a iniziative e progetti considerati in linea con la sua proposta.

A partire da gennaio 2013, Elastico inaugura la sua seconda sede bolognese, Elastico Studio, in via Porta Nova 12.

TPO | http://www.tpo.bo.it

Il TPO è un laboratorio di arte, cultura e politica fondato nel 1995 a Bologna. L'esperienza del Teatro Polivante Occupato nasce a ridosso del movimento studentesco della Pantera e nasce come uno spazio di sperimentazione artistica dal basso. Nei suoi primi anni si connota principalmente per la presenza di numerose compagnie di teatro che usavano gli spazi dell'Auditorium dell'Accademia di Belle Arti per provare e produrre i proprio spettacoli, autorganizzandosi e autofinanziandosi attraverso la realizzazione di eventi che vedono ospiti molti artisti italiani e internazionali. Nel 2001 l'esperienza si sposta nei capannoni di un ex fabbrica dismessa: l'ex Aquarium in Viale Lenin. Qui prende il via un'intensa attività culturale a 360 gradi, dove non solo teatro, ma anche danza, arti visive, musica dal vivo lo fanno diventare uno dei principali centri culturali della città. Parallelamente si sviluppano anche attività di cooperazione dal basso e assistenza, soprattutto nei confronti delle differenze culturali, nel campo delle migrazioni e della cooperazione internazionale.

Nel 2007 l'esperienza del TPO viene formalmente riconosciuta dall'amministrazione Comunale di Bologna, che assegna alle diverse associazioni che si sono formate l'attuale sede di via Casarini 17/5. In questa nuova sede risiedono diverse associazioni culturali e di promozione sociale legate principalmente a tre settori d'intervento: immigrazione, cultura e politiche giovanili. Dal 2007 vi è presente anche una radio in FM (Radio Kairos 105.85) e in streaming web che si è ritagliata una certa visibilità nel panorama delle radio indipendenti cittadine.

Per maggiori informazioni: Elisa Visentini, 335.7413307 | Sara Manfredi, 335.6830638 | [email protected]