Cosa accadrebbe se una moltitudine di etichette e musicisti che distribuiscono con licenze open decidessero di condividere un percorso REALE?

CTRL MakeMusicFree

Cosa accadrebbe se questi soggetti iniziassero a collaborare, ogni giorno, e insieme formassero una massa critica in grado di affermare le loro pratiche dentro a un mercato che si regge ancora oggi su un monopolio iniquo?

Utente: cut
23 / 10 / 2015

Il mondo e il mercato della musica attraversano da decenni una stagione di cambiamenti radicali, registrando un
ritardo cronico sull’evoluzione delle nuove tecnologie. Le major negli ultimi anni concentrano il loro business
sull’accesso alla musica (download digitale e streaming ) piuttosto che al possesso della musica (supporti
“meccanici”) preparandosi a gestire autonomamente anche il mercato del Diritto d’Autore e dei Diritti Connessi.
L’abbattimento dei costi produttivi ed internet hanno svelato e promosso il brulicare di nuovi artisti e netlabel
indipendenti. A questa evoluzione è corrisposto l’affermarsi, nel panorama indipendente, dell’utilizzo di licenze
Creative Commons e - ad oggi - centinaia di artisti e netlabel distribuiscono giornalmente le proprie opere
utilizzando queste licenze che permettono unitamente al controllo del prodotto da parte dell’autore, la
massima diffusione e circolazione. Per questo abbiamo studiato e stiamo sviluppando CTRL .
CTRL è un progetto non profit la cui architettura si colloca nel solco della cultura legata al copyleft e alle
pratiche di autoproduzione orizzontale e collaborativa. CTRL ha come obiettivo quello di offrire agli artisti uno
strumento condiviso di gestione e sviluppo delle loro opere, uno strumento in grado di rendere economicamente
sostenibile ed equa la scelta di produrre musica in modo indipendente,aumentando le possibilità di esibirsi in
pubblico e costruendo in modo condiviso nuovi modelli di business per sostenere la propria attività artistica.
A tale scopo è stato creato un sito - attualmente in costruzione - che grazie alle risorse del bando cheFare (
https://bando.che-fare.com/progetti-approvati/ctrl-make-music-free/ ) potrebbe rappresentare in futuro la
piattaforma attraverso cui artisti e label possono confrontarsi, promuovere le proprie collaborazioni, lavorare a
release cross platform ed organizzare eventi in diverse città i cui circuiti non sono sempre facilmente
intercettabili. Sarà possibile iscriversi gratuitamente a CTRL e diventarne soci usufruendo di una varietà di tools
digitali disponibili sulla piattaforma (marcatura temporale, tutela legale, corsi di formazione, accesso ai brani
degli artisti della rete,etc..)
CTRL fornirà ai propri Soci la documentazione amministrativa per poter realizzare eventi SIAE-free con formule
economicamente vantaggiose per i gestori di locali e sostenibili per i musicisti. La possibilità di formalizzare una
relazione diretta tra gestore e artista consentirà una ridistribuzione dei proventi delle esibizioni live più equa.
L’impegno comune dei Soci sarà determinante per la capacità di diffusione e crescita del progetto. Crediamo che
solo all’interno di un percorso condiviso e orizzontale sia possibile immaginare un futuro in cui l’artista possa
tornare ad essere al centro della gestione del proprio tempo e delle proprie produzioni.
Al momento siamo in contatto con 22 etichette in CC, 10 radio di cui 4 in etere, un trentina di spazi e diverse
realtà associative che si occupano di promozione culturale.
http://ctrlproject.org
facebook.com/CTRL.makemusicfree

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