Emanate miasmi e vi inebriate col loro odore.

16 / 12 / 2010

Ma voi veramente pensate che non si possa fare a meno dei vostri trenta denari?

ma voi veramente pensate che dirigete, governate e comandate?

ma voi veramente pensate che l'unica prospettiva di una ragazza sia quella di diventare la vostra puttana?

ma voi veramente pensate che potete continuare all'infinito col vostro teatrino?

ma voi veramente pensate che l'umanità non abbia nulla a che fare se non ammirarvi in televisione?

ma voi veramente pensate che potete appropriarvi di tutte le ricchezze prodotte dell'umanità?

ma voi veramente pensate che potere ridurci tutti all'ignoranza?

ma voi veramente pensate che potete toglierci l'acqua, l'aria e la terra?

ma voi veramente pensate che potete toglierci la cura e la salute?

ma voi veramente pensate che dipendiamo da voi?

ma voi veramente pensate che il vostro mondo e la vostra vita ci ispirino?

ma voi veramente pensate che tre, cento o mille miserabili che non hanno nemmeno sé stessi, perché possono vendersi, facciano la differenza?

ma voi veramente pensate che il vagito di un neonato non possa essere senza di voi?

ma voi veramente pensate che esistiamo per contemplarvi?

Voi che vi siete nominati sovrani con leggi per caste ed inganni mediatici e passioni tristi, veramente credete di essere onnipotenti?

Ed invece siete voi che dipendete dalla nostra vita, dal nostro comune, dalle nostre produzioni e creazioni.

Siete al collasso e scambiate i vostri rantoli di morte per allegra vita.

Emanate miasmi e vi inebriate col loro odore scambiandolo per un olezzo irresistibile. E così non avrete via di scampo alla vostra putrescenza.

I bagliori del 14 hanno messo in ombra il vostro immondo spettacolo che copre il vostro sfruttamento e la vostra inutilità, svelando, ad ognuno e a tutti quelli che vogliono vedere, chi siete.

I bagliori del 14 hanno illuminato l'esistenza di altri mondi con altre vite costituite dal comune dell'umanità e della sua potenza. Vera, ricca, feconda, giovane e bella.

Alimentare il calore delle fiamme (bio)politiche del 14 con tutta la nostra povertà ed il nostro amore è oggi il nostro compito. Il resto lo farà la potenza del comune che ha già trasformato piazza del popolo in piazza delle moltitudini.

Custodiamo il fuoco.

Il dott. Nessuno, il cantiere Salerno.