Manifesto del malato di … niente.
di Patrizia Cordone.
È un proprio diritto rifiutare la visita psichiatrica;
è un proprio diritto non essere usati come cavie inconsapevoli di sperimentazioni di farmaci oppure trattamenti terapeutici;
è un proprio diritto rifiutare le terapie psichiatriche;
è un proprio diritto essere debitamente informati del tipo di terapia somministrata, del giusto dosaggio, dei suoi effetti e della sua prescrizione limitata temporalmente;
è un proprio diritto interrompere la terapia;
è un proprio diritto la scelta dell tipo di terapia;
è un proprio diritto il rispetto dell’integrità psico-fisica, escludente ogni legatura, limitazione di movimento, atti di violenza fisica oppure verbale da parte del personale psichiatrico;
è un proprio diritto la salvaguardia della salute;
è un proprio diritto la richiesta di dimissione da qualsiasi struttura psichiatrica;
è un proprio diritto il diretto accesso e l’acquisizione personale delle certificazioni relative ad un proprio stato di salute;
è un proprio diritto il rispetto della privacy ed obbligo degli operatori il rispetto del segreto professionale);
è un proprio diritto conoscere il nome e la qualifica degli operatori (e loro obbligo indossare cartellini di riconoscimento);
è un proprio diritto gestire il proprio denaro;
è un proprio diritto disporre dei propri effetti e dei propri averi;
è un proprio diritto scegliere dove, se e con chi abitare;
è un proprio diritto muoversi e viaggiare liberamente;
è un proprio diritto interloquire, quando , se e con chi aggrada;
è un proprio diritto esercitare e svolgere vita sociale secondo una propria etica, i propri valori e le proprie preferenze;
è un proprio diritto esigere il rispetto altrui;
è un proprio diritto coltivare ed esprimere una propria opinione;
è un proprio diritto il dissenso.
E’ un proprio diritto rassomigliare a se stessi ed a nessun altro.
Quanto travalica la propria volontà, si configura in qualità di reato e quindi perseguibile.
di Patrizia Cordone.
Liberamente tratto ed ispirato da Malati di niente, manuale minimo di sopravvivenza psichiatrica, Giuseppe Bucalo, edizioni Calusca Grafton, Bologna.