Il Rototom Sunsplash
se ne va da Udine e probabilmente anche dall'Italia. Volete sapere le
motivazioni dello sradicamento di uno dei pochi festival di genere di
portata internazionale che avevamo nel nostro paese? Tenetevi forti:
"Agevolazione dell'uso di sostanze stupefacenti", con questa accusa è
stato messo sotto torchio il presidente dell'associazione
organizzatrice, un po' come essere accusati perchè i vostri vicini di
casa si fanno le canne. Una specie di caccia alle streghe verso una
manifestazione che da sempre garantisce la massima sicurezza e
organizzazione agli spettatori. Ancora dall'articolo dell'Espresso:
"Secondo l'accusa il Sunsplash agevola l'uso di marijuana per il solo
fatto di essere un festival reggae. Nelle motivazioni si legge infatti
che «l'ideologia rastafariana prevede l'associazione tra la musica
reggae e la mariuana»". Tutto questo mentre in altri paesi gli stessi
Rasta vengono assolti per possesso di droghe leggere, proprio perchè
connaturato alla loro religione. Cazzate, in un verso o nell'altro che
però mettono la freccia per il sorpasso (con lampeggiante) dell'Italia
verso una connotazione sudamericana o, ancora meglio, da est asiatico
dove bambini si prostituiscono per strada e droghe di ogni genere
confluiscono nelle mani dei facoltosi mentre su gli stessi argomenti
leggi draconiane rimangono a disposizione dello stato che rimane libero
di utilizzarle come strumento politico e di repressione.
[foto piazi]
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