Si è svolta a Bologna lo scorso 9 aprile la prima assemblea di "Pubblico Impiego in Movimento"

Pubblico Impiego, parte l'alleanza fra dei delegati di base per la difesa del lavoro e dei servizi pubblici

11 / 4 / 2016

L'assemblea di Pubblico impiego in movimento, riunitasi a Bologna il 9 Aprile 2016,  nasce da un percorso avviato dall'autunno da parte di delegatie  del sindacalismo di base impegnati a costruire una piena opposizione ai processi in atto di ristrutturazione capitalistica, di devastazione dei territori, di soppressione delle tutele e dei diritti conquistati negli anni passati.

Si tratta di un'esperienza nuova (qui il sito), una sorta di coordinamento che ha deciso di creare, parallelamente all'appartenenza e all'ufficialità della propria sigla di riferimento, che vuole ricostruire un rapporto democratico con lavoratori e lavoratrici della Pubblica Amministrazione prefiggendosi un obiettivo ambizioso: renderci tutti protagonisti delle scelte dirimenti per restituire dignità, forza e rappresentatività al pubblico, e reinstaurare un'alleanza effettiva con i cittadini. Si tratta di recuperare una immagine che scientemente i Governi hanno distrutto per favorire i processi di privatizzazione che hanno creato una manodopera nei servizi con contratti sfavorevoli, part time, ricattabile con i capitolati degli appalti al ribasso. E questo nel tentativo di creare un arginte effettivo allo stapotere della pubblica aministrazione che rispetto al pubblico impiego continua a manifestare una grande miopia e una voracità senza precedenti.

L'assemblea ha concordato di costruire un manifesto comune e di indire assemblee nei luoghi di lavoro e sul territorio. Ed in più una piattaforma da integrare con la tutela e il potenziamento dei servizi pubblici.Inoltre, tutti i partecipanti si sono impegnati nel darsi alcune scadenze comuni, con il personale della Pa e la cittadinanza, a partire da una settimana di informazione e mobilitazione da gestire nei singoli territori e di lanciare una campagna "che restituisca dignità all'agire sindacale soprattutto oggi che il sindacato cosiddetto rappresentativo è passato dalla concertazione alla diretta complicità con il Governo". Per dare concretezza a questo percorso, l'assemblea del 9 aprile e Pubblico Impiego in Movimento daranno vita:

  • ad una giornata seminariale di approfondimento sui decreti Madia e sul processo di ristrutturazione che investe i settori pubblici e la società;
  • a una campagna rivendicativa sui contratti;
  • alla costruzione sui territori di comitati in difesa dei servizi pubbliciil diritto alla istruzione è di tuttie.
  • Una proposta sui test invalsi: "Invitiamo il sindacalismo di base - si legge nel documento finale - a costruire una unica scadenza nella scuola contro i test invalsi non dimenticando di far conoscere le comuni istanze a studenti e genitori per una battaglia che sia anche culturale, per un sapere diffuso e non funzionale alla mercificazione".

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