COMUNICATO STAMPA - 20 Novembre 2009
Catania spera se Experia resiste.
Il 19 Novembre 2009 presso la CGIL di Catania si è riunito il Comitato in difesa del CPO Experia per discutere e organizzare le prossime iniziative a sostegno della riapertura del Centro Popolare.
A conclusione del dibattito i numerosi partecipanti all’assemblea hanno condiviso una serie di obiettivi e appuntamenti:
- la vicenda dello sgombero del CPO Experia per le sue motivazioni, ancora poco chiare, e per le sue assurde modalità chiama in causa tutti i soggetti politici e sociali attivi a Catania;
- il valore sociale e politico dell’esperienza Experia, nella sua lunga storia come nelle sue più recenti iniziative, restituisce l’immagine di una storia collettiva di attivismo e militanza che ha saputo, nelle pratiche come nei contenuti, scommettersi continuamente con il quartiere Antico Corso e che per questo merita l’attenzione di quanti, oggi cittadini attivi, credono in un’opzione di riscatto per questa città e per questa sono disposti, uniti e solidali, a lottare;
- le iniziative promosse in queste ultime settimane dal comitato di gestione del Centro Popolare insieme al Comitato per la difesa del CPO Experia, sia per denunciare le violenze dello sgombero che per promuovere la riapertura del centro, hanno di fatto aperto in città nuove opportunità di dibattito e confronto sulla centralità politica della questione degli spazi sociali che non possono più essere trascurate; L'experia è diventato il paradigma di una situazione più ampia, che non vede coinvolto solo il quartiere Antico Corso, ma che si allarga al'intera città di Catania, mai come ora al centro di un vuoto totale di progettualità politica da parte di chi la governa. Il “caso Catania” è un'ulteriore campo d'intervento politico che si è aperto proprio a partire dallo sgombero del centro popolare.
- il silenzio delle istituzioni che governano la città di Catania di fronte al caso-Experia e di fronte alle richieste di attivazione di una tavolo di trattativa che avvii le procedure per l’assegnazione dei locali al comitato di quartiere (Comitato Antico Corso), avanzate sia dal Comitato per la difesa del CPO Experia che dalle rappresentanze politiche, segnala che è giunto il momento di imporre il confronto attraverso una serie di azioni e rivendicazioni capaci di attrarre il più ampio consenso cittadino;
- nell’attesa che il percorso verso la riapertura del Centro Popolare si avvii nelle sedi e nei modi più opportuni l’Experia va in città e la città andrà con l’Experia: ogni settimana le attività del CPO Experia occuperanno la città e ogni settimana la Città attiva sarà a fianco del Centro Popolare nella battaglia per una città migliore.
Gli occupanti e tutti i sostenitori che oggi riconoscono nella storia dell’Experia una vicenda simbolo di impegno civile, politico e sociale hanno indetto una manifestazione di disobbedienza civile per sabato 21 Novembre 2009 alle ore 13,00 davanti al CPO Experia, in via Plebiscito n.782.
Il Comitato per la difesa del CPO Experia invita tutta la città a sostenere la battaglia per l’apertura del Centro Popolare partecipando alla “Occupazione annunciata” di Sabato 21 Novembre perché Catania spera se Experia resiste.
Catania, 20 novembre 2009
Comitato per la difesa del Centro Popolare Experia
Al Comitato cittadino aderiscono: Centro Iqbal Masih Librino; GAPA S. Cristoforo; Rifondazione Comunista; Partito Democratico; ANPI; CGIL; ARCI; Sinistra e Libertà; Valverde Social Forum; Giovani Democratici Catania; Codipec Pegaso; Città Felice; Movimento Studentesco; Coordinamento Precari della Scuola; Coordinamento Precari della Ricerca; GLBT Open Mind; Sinistra Critica; Giovani Comunisti Catania; Redazione di Ucuntu; Associazione Lavori in Corso; Centro Popolare Experia.