#10O - Rimini - Determinati e colorati ci riprendiamo la città

Studenti e lavoratori insieme in corteo contro tagli e politiche di austerità, con determinazione si conquistano il pieno accesso e diritto alla città

10 / 10 / 2014

Oggi a Rimini hanno attraversato la città circa 250 studenti, scesi in piazza per rivendicare il diritto ad una scuola e ad una città aperte, inclusive e libere da ogni tipo di speculazioni e privatizzazioni.  Il corteo ha sfilato per le strade della città con diverse azioni dimostrative. Una banca è stata sanzionata da un lancio di uova contro le politiche di austerità che continuano a sostenere il capitalismo finanziario mentre tagliano ed affamano migliaia di persone in tutta Europa.

Il corteo si è ulteriormente ingrossato quando i lavoratori e le lavoratrici della Mare SPA insieme all’ADL COBAS – in presidio sotto la sede della Direzione Territoriale del Lavoro – si sono uniti allo sciopero studentesco: oggi più che mai è, infatti, necessario unire le vertenze delle scuole e delle università a quelle del mondo del lavoro dal momento che il patto-educativo Renzi-Giannini non è che l’altra faccia del Jobs Act.  

Gli studenti e i lavoratori hanno proseguito insieme, attraversando prima il quartiere meticcio di Borgo Marina ed arrivando poi, in un continuo di interventi dal sound, in centro storico sotto la Prefettura. Qui gli studenti hanno dato vita ad una nuova azione, colorata e gioiosa, con il lancio di riso contro la celere schierata a difesa della Prefettura.

Il corteo, nonostante le provocazioni della questura che ha schierato in diversi momenti la celere a difesa dei palazzi vuoti del potere, dopo il fitto lancio di uova contro CheBanca, ha proseguito entrando in piazza Tre Martiri. Il corteo a questo punto, nonostante il percorso autorizzato si fosse concluso, ha espresso in modo determinato la volontà di proseguire fin sotto il Municipio.

Il Sindaco Andrea Gnassi diventerà, infatti, nelle prossime settimane presidente della Provincia di Rimini.  La Questura, a questo punto, ha bloccato il Corso schierando gli agenti in antisommossa, ci sono stati spintoni e strattonamenti nel tentativo di bloccare il risciò sound. Non si comprende questa inaccettabile provocazione ad un corteo che ha riportato nelle strade di Rimini una composizione giovane, gioiosa e determinata, non intimidita dalle divise e dai divieti. Calorosa e solidale la complicità dei cittadini presenti che si sono schierati con gli studenti, chiedendo che potessero continuare il corteo.

La determinazione e il coraggio degli studenti e dei lavoratori ha permesso dopo momenti di forte tensione di ottenere la rimozione dello schieramento della celere e di proseguire verso la piazza conclusiva del corteo, conquistandosi il pieno accesso e diritto alla città. Durante la trattativa sono arrivati Vice Sindaco e Assessore alla sicurezza del Comune di Rimini (chiamati dalla Questura) ai quali gli studenti hanno comunicato le motivazioni della protesta e l’assurdità del blocco imposto così forzatamente.   

Il corteo è quindi terminato in piazza Cavour dove una breve assemblea ha rilanciato verso le prossime scadenze di lotta: dallo Sciopero nazionale della logistica di Giovedì 16 ottobre con il corteo che si terrà a partire dalle ore 18 con partenza dalla Stazione di Cesena, a quello sociale del 14 novembre. Infine la grande festa che il Collettivo Studenti ha promosso per Lunedì 13 ottobre presso gli spazi liberati di Casa Madiba Network. 

Collettivo Studenti Rimini

Rimini#10O - Immagini

Rimini - Video cronaca del corteo #10O

Rimini - Commento finale #10O Klaus