12 dicembre a Trento: Una piazza precaria di movimento e conflitto

Gli appuntamenti autonomi nella giornata di sciopero generale promossi dal Laboratorio cittadino contro la precarietà

7 / 12 / 2014

Appuntamenti:
- ore 8.30 piazza Dante
Piazza precaria di movimento e conflitto. Azioni e blocchi.

- ore 19.00 davanti alla Regione:
Noi non dimentichiamo Piazza Fontana. Impediamo alla destra di cancellare la memoria della strage fascista e di Stato.

Venerdì 12 dicembre Cgil e Uil hanno proclamato una giornata di sciopero generale in tutto il Paese. Si tratta di una convocazione tardiva, di certo non risolutoria rispetto alle contraddizioni che hanno caratterizzato i sindacati confederali in questi ultimi anni, ma che prova a rompere l’egemonia politica del cosiddetto Partito della Nazione, criticando apertamente l’operato del governo Renzi.

L’approvazione del Jobs act e del decreto Sblocca-Italia è solamente l’ultima dimostrazione di un esecutivo che prosegue in maniera serrata verso l’erosione su larga scala di diritti e welfare, favorendo i grandi interessi e le corporation che stanno devastando l’Italia da Nord a Sud. Le ultime settimane hanno dimostrato che si sta sedimentando un’opposizione sociale diffusa alle ricette neo-liberiste di Renzi ed in generale alle politiche di austerity portate avanti dall’Unione Europea.

Lo sciopero sociale del 14 novembre, le lotte degli operai Ast di Terni, le tante contestazioni ricevute dal premier in tutta Italia, le mobilitazioni in difesa delle case occupate e contro gli sgomberi, le manifestazioni in tutta la penisola contro le inutili e grandi opere sono l’emblema di un’Italia che resiste. In particolare la giornata del 14 novembre ha visto un nuovo protagonismo da parte di precari, disoccupati, studenti e di tutte quelle realtà sociali che non possono trovare rappresentanza in un’idea tradizionale di sindacato.

Per queste ragioni la giornata del 12 dicembre può rappresentare un’occasione per prendere parola, per riempire le piazze e per costruire nuove mobilitazioni contro la precarietà, lo sfruttamento ed il lavoro gratuito, che sta diventando sempre più il topos di una generazione a cui stanno negando presente e futuro. Ma anche una giornata dove intrecciare le rivendicazioni per un miglior welfare con le lotte che si oppongono alle devastazioni ambientali, l'indignazione contro i privilegi e i vitalizi dei politici locali con il reclamare casa e reddito per tutti e tutte.

A Trento si è costituito un laboratorio cittadino contro la precarietà, che il 12 dicembre scenderà in piazza con tutti quei soggetti che vedono nello sciopero non solamente l’astensione dal lavoro, ma la possibilità reale di bloccare i flussi della produzione contemporanea, le centrali dello sfruttamento, la circolazione di merci e capitali.

Facciamo appello a studenti e studentesse, precarie di ogni età e grado, disoccupati, lavoratrici dipendenti ed autonome e partite Iva a essere protagonist* in quella giornata, e la sera bloccare il provocatorio convegno della destra regionale nell'anniversario della strage, fascista e di Stato, di Piazza Fontana.

>> Unisciti, organizzati, insorgi
Contro la precarietà e il lavoro gratis,
Contro le grandi e inutili opere

>> Sincronizzati, reclama, lotta
Casa, reddito e welfare per tutt*

Laboratorio cittadino contro la precarietà