#14d Venezia - Gli antifascisti resistono alle cariche della polizia: oggi non c'è spazio per Forza Nuova

Verso il 17 e 18 dicembre diritti per tutt@

14 / 12 / 2013

Determinati ad impedire la presenza di Forza Nuova i manifestanti antifascisti, caricati al Ponte di Calatrava dalla polizia (caschi in testa e manganelli in mano ..!) a difesa dell'arrivo dei fascisti, resistono: oggi non c'è spazio a Venezia per chi fa dell'odio razziale, dell'attacco ai diversi il proprio credo.

Gli antifascisti, nonostante cariche e lancio di lacrimogeni, vanno verso la Stazione per impedire l'arrivo di Forza Nuova, vengono fatte barricate per avanzare, si resiste sotto una pioggia di lacrimogeni, sparati anche ad altezza d'uomo.

Il presidio antifascista si conquista il diritto a non vedere scorazzare fascisti nella città, protetti dalla Polizia.

Parte un corteo selvaggio che arriva a Santa Margherita, i manifestanti chiedo l'immediato rilascio del giovane antifascista fermato e ripartono in corteo fino a Piazzale Roma dove arriva la notizia del rilascio di Francesco.

Dopo le  cariche contro gli studenti a Roma dell'altro giorno, le cariche a Torino questa mattina contro studenti che avevano lanciato uova di colore alla Regione oggi la polizia a Venezia voleva proteggere Forza Nuova così come  si "toglie il casco" davanti ai cosidetti "forconi". Quello che si vuole impedire è che le piazze si riempiano di diritti, antifascismo e solidarietà, mentre si "coccolano" ed accompagnano i "forconi" con le loro bandiere italiane.

A Venezia la resistenza dei manifestanti è chiara e lancia un messaggio determinato: no ai fascismi vecchi e nuovi, ai populismi retrivi camuffati nella protesta anti-crisi sponsorizzata dai massmedia! In movimento verso il 18 dicembre giornata internazionale  per riaffermare che diritti, reddito e solidarietà sono la vera alternativa alle politiche della crisi!

Proprio da Roma giunge una notizia che chiarisce molte cose insieme all'atteggiamento della polizia: l'inaccettabile decisione della Questura di proibire la manifestazione delle realtà migranti, antirazziste e della solidarietà prevista per il 18 dicembre giornata internazionale dei diritti per i migranti perchè nella capitale dovrebbe svolgersi la "marcia dei forconi". Un divieto inaccettabile!

Il 18 non solo a Roma ma in tutta Italia e Europa a riempire le piazze saranno i diritti e la solidarietà e non l'egoismo sociale e l'esclusione.

Il commento di Tommaso Cacciari alla giornata:

Video della resistenza alle cariche

CRONACA DA VENEZIA

17:15 Il corteo raggiunge Piazzale Roma, ancora presidiato dalla polizia. Francesco libero!

17:04 Gli antifascisti si radunano in campo San Geremia "aspettiamo notizie di Francesco, non si torna a casa senza di lui!"

16:26 "Un messaggio alla cittadinanza distratta:noi non siamo i forconi, , siamo tutti antifascisti!" Continua il corteo per la città

16:08 "Non smobilitiamo finché Francesco non sarà libero!" Urlano i manifestanti

16:07 Gli antifascisti procedono in corteo selvaggio verso il centro cittadino

15:43 Vogliamo Francesco libero, si torna a casa tutti insieme ancora in corteo per la città

14:37 Risulta un fermo tra gli attivisti antifascisti

14:35 Gli antifascisti si muovono in corteo selvaggio per la cittàe arrivano a Santa Margherita

14.15 I manfestanti antifascisti resistono alle cariche e ai lacrimogeni ora nelle calli

14:13 Lancio fitto di lacrimogeni a altezza uomo, i manifestanti resistono

14:09 Gli antifascisti procedono verso il ponte degli scalzi per avvicinarsi alla stazione

13:58 Barricate e lancio di lacrimogeni in piazzale Roma

13:58 La polizia insegue i manifestanti per tutto il piazzale caricando con i lacrimogeni

13:57 Gli antifascisti smontano i cantieri di piazzale Roma per tenere distante la polizia

13:56 La polizia effettua due violente cariche, il presidio resiste

13:52 Pesanti cariche, sparando lacrimogeni a altezza d'uomo

13:52 La polizia carica per cercare di impedire agli antifascisti di raggiungere la stazione

13:51 Il presidio antifascista é determinato a raggiungere il piazzale della stazione per inpedire il concentramento di Forza Nuova

13:45 Il presidio antifascista vuole passare Calatrava e arrivare in stazione per impedire l'arrivo in città di Forza Nuova

MATTINA A MESTRE STUDENTI IN CORTEO

Era  iniziata con la mobilitazione degli studenti medi a Mestre la giornata di manifestazione contro la presenza di Forza Nuova nel capoluogo veneto, che provocatoriamente ha indetto un presidio "in difesa della famiglia", proprio in una città da sempre impegnata nella libertà dei diritti, delle differenze e della solidarietà.

La mobilitazione lanciata per oggi vuole riaffermare come  l'antifascismo è una discriminante. Un valore a prescindere. Lo è da sempre e lo è a maggior ragione in questi giorni in cui i gruppi dell'estrema destra organizzata cercano consenso nel disagio sociale causato dalla crisi, mettendosi alla testa dei cosiddetti “forconi” cavalcando l'ambiguità di questo “movimento”.

Già questa mattina gli studenti hanno manifestato a Mestre portando i contenuti della protesta che ha dato vita alle occupazioni degli istituti scolastici in queste settimane e per dire forte e chiaro che non c'è spazio per fascisti, nazisti nella città, chiarendo la distanza con "i forconi" e chi vede un uscita dalla crisi come riproposizione di frontiere ed esclusione sociale.

A Dolo gli studenti che hanno occupato alcuni istituti, hanno manifestato in corteo. Quando sono arrivati sulla statale, la polizia è intervenuta ed ha adirittura fermato alcuni studenti.

Nei giorni scorsi le occupazioni di istituti a Padova, i presidi a Vicenza davanti alle scuole dimostrano che è possibile mobilitarsi e riaffermare che diritti, reddito e solidarietà sono la vera alternativa alle politiche della crisi.

MANIFESTAZIONE DEGLI STUDENTI A MESTRE

14D NoNazinmyTown - Mestre corteo sudenti medi

14D NoNazinmyTown -Venezia

14D NoNazinmyTown -Venezia le cariche

14D NoNazinmyTown -Venezia

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