Di ritorno dalla fiaccolata dell’Aquila anche nelle Marche il nostro è stato un risveglio amaro.
Ancora increduli esprimiamo la nostra solidarietà e la nostra totale vicinanza agli studenti dell’Onda di tutta Italia, ai nostri compagni Marco e Anton di Pesaro e a tutti i compagni colpiti dalle ordinanze di custodia cautelare.
Arresti preventivi proprio alla vigilia del G8 dell’Aquila, arresti che vanno a criminalizzare l’intero movimento dell’Onda che collettivamente a Torino ha deciso di contestare un G8 illegittimo violando la zona rossa.
Eravamo tutti a Torino e tutti a Vicenza. Saremo tutti ancora nelle nostre Università, nelle nostre strade e nelle nostre piazze, a partire dalla città di Ancona e dal suo porto giovedì 9.
Ci saremo contro il G8 della crisi e per l’immediata liberazione dei nostri compagni.
L’onda non si arresta!
Onda anomala marchigiana