Fabriano - Miss Precaria, Miss Migrante e Miss Lesbica contro la Lega Nord

Contestate le selezioni di Miss Padania

28 / 11 / 2010

Il 26 Novembre per il secondo anno consecutivo il circolo della Lega Nord fabrianese ha organizzato le selezioni di miss padania cittadine e anche in questa occasione non sono mancate le manifestazioni di dissenso contro il partito fautore dell’odio, della xenofobia e del sessismo.

Oltre una ventina di donne fabrianesi si è recata presso La Stella per contestare le selezioni. La protesta si è svolta all’esterno del locale dove le partecipanti hanno esibito lo striscione “Il Nostro Corpo Non è Una Merce” ed indossato delle fasce “alternative” a quelle del concorso, un comunicato è stato letto e distribuito fuori del locale. L’iniziativa si è svolta nell’arco di un paio d’ore, considerato anche il poco afflusso del “popolo padano” all’evento

Il comunicato distribuito:

Miss Padania è solo l’ultima messa in scena leghista. 
Anche quest’anno la lega cerca di riproporsi sul territorio fabrianese mettendo in vetrina una schiera di belle ragazze e anche quest’anno ribadiamo il nostro no al partito dell’odio razziale, della xenofobia e del sessismo. I celoduristi che stasera mettono a votazione Miss Padania sono gli stessi che ogni giorno cavalcano gli impulsi più istintivi delle persone al solo fine di scatenare una guerra tra poveri, sono gli stessi della caccia alle prostitute e della campagna “ripuliamo le puttane” rivolta alle donne di colore che viaggiano sui treni.

Davanti celebrano il mito della grande nazione ed enfatizzano i propri vergognosi riti pagani, salvo poi, alla prima occasione, abiurarli sull’altare della chiesa quando questa si schiera contro la salute della donna nel vietarle l’uso della RU486 negli ospedali padani; dietro incitano l’odio verso i migranti, attaccano i diritti della donna sul proprio corpo e fanno leva sulla rabbia dei cittadini per dare spazio ad un progetto di disgregazione sociale volta all’affermazione dell’ideologia delle piccole patrie.

Non lasceremo spazio alla lega sul territorio fabrianese e continueremo ad opporci alla sua presenza in Italia dicendo no all’incitamento alla paura del diverso, no alla soppressione dei particolarismi e soprattutto no ai lager per migranti, i C.I.E., tanto cari a Maroni. I leghisti sono individualisti con l’aggravante dell’ignoranza e dell’intolleranza e la cultura padana non è cultura. Bensì un’offesa alla dignità dei popoli.

Se si considera tutto ciò Miss Padania non è solo un ludico evento ma diventa il simbolo dell’inaccettabile presenza di un partito volgare, dispotico e ignorante.

Miss Precaria, Miss Disoccupata, Miss Cassaintegrata, Miss Migrante, Miss Prostituta, Miss Antifascista, Miss RU486, Miss Casalinga, Miss Lesbica

Fabriano - Il nostro corpo non è una merce