Presidio in piazza Deferrari alle 16

Genova, l'onda non s'arresta

Dopo l'invasione di Palazzo Ducale lunedì pomeriggio, il movimento non s'arresta. Oggi alle 16 appuntamento in piazza Deferrari.

8 / 7 / 2009

L'ONDA NON SI ARRESTA!

In due giorni più di trenta arresti, decine di fermi e perquisizioni: nel totale silenzio dell'opposizione e con la complicità dei media in Italia è in vigore uno stato di polizia.

Il governo sta conducendo una feroce repressione dell'Onda, dell'unico movimento che ha saputo riempire le piazze negli ultimi mesi, dell'unica reale opposizione sociale in un paese assopito.

Tutto ciò avviene con l'accondiscendenza dell'opposizione parlamentare, che fornisce alla repressione la punta di diamante della presunta “magistratura democratica”: il procuratore Caselli, già “toga rossa”, simbolo del giustizialismo democratico, idolo di Repubblica e Micromega, ed ora responsabile degli arresti dei ventuno studenti ed attivisti per il corteo di Torino contro il g8 dell'università.

Ieri a Roma un'altra decina di studenti arrestati con accuse ridicole, quali corteo non autorizzato e violenza privata. E' chiaro che il governo sta provando a fare terra bruciata intorno ai movimenti in vista di un autunno che si preannuncia molto caldo, con la crisi finanziaria che avanza e si manifesterà con la fine delle casse integrazioni, la scadenza dei contratti, i tagli allo stato sociale e l'aumento delle tasse universitarie.

L'opposizione nel frattempo soffia sul vento del gossip, sperando che uno scandalo travolga il presidente del consiglio e si prepara a un governo di larghe intese, per il quale un movimento non rappresentabile e incontrollabile dell'Onda risulterebbe sicuramente scomodo: perciò meglio tacere e lasciare che la polizia faccia il lavoro sporco.

La repressione del movimento riguarda tutti, riguarda la libertà di dissentire e fare opposizione; in questo momento è necessario tornare in piazza per rivendicare la libertà di manifestare e chiedere la scarcerazione di tutti gli studenti e attivisti arrestati.

Mercoledì 8 luglio presidio in p.zza Deferrari alle ore 16

LIBERI TUTTI, SUBITO!