Nicolas Sarkozy nega il motto francese e la Costituzione
con la sua nuova politica nei confronti dei rom? Per la stampa
estera, la risposta è chiaramente sì. Come il quotidiano Le Devoir
Quebec, che consegna un verdetto senza mezzi termini: "Questa
escalation contro gli immigrati, i rom e gli altri 'devianti' è una
contraddizione della trilogia repubblicana - libertà, uguaglianza,
fraternità - così come il L'articolo 1 della Costituzione, che
assicura l'uguaglianza davanti alla legge per tutti i cittadini,
senza distinzione di origine, di razza o di religione '. "
La
stessa analisi per il New York Times, che, se la Francia è
"orgogliosa" del principio che "tutti i cittadini
francesi - nativi e naturalizzati - sono uguali davanti alla legge",
essa "deve valere per tutti "come è stato fatto per"
il padre ungherese e moglie del "Nicolas Sarkozy italiano.
Il
quotidiano americano non ha esitato a usare le parole per denunciare
l'impatto politico di Nicolas Sarkozy, che misura il suo editoriale
"Xenofobia: espellere non francesi. Il Times fa riferimento a
lui, la "memoria della Gestapo" . Dimenticate
la vicenda “Bettencourt “In
tutto il mondo, giornali e altri settimanali tentano di spiegare la
svolta securitaria imposta dal governo Sarkozy. Le Devoir si
rammarica del fatto che "dall'inizio del l'offensiva Sarkozy
contro gli altri che non sono come noi, gli esiti della vicenda
Bettencourt Woerth passano inosservati", citando ad esempio
l'articolo di Mediapart sull'inchiesta Fisco suEric Woerth, per una
domanda di un prestito bancario per finanziare la sua campagna.
Il
Wall Street Journal ha stimato che "manovra populista", fa
passare in secondo piano "politico recenti battute d'arresto",
citando le elezioni regionali, il caso Bettencourt o cattive
condizioni di salute economica. Il New York Times, che condivide
questo punto di vista, evoca anche la paura di un a nuova
affermazione del Fronte Nazionale sotto la guida di Marine Le Pen. Il
quotidiano Usa, tuttavia, ritiene che il presidente francese è
andato troppo in là, "allarmati gli uomini della destra
tradizionale che ancora credono nei diritti umani e dell'uguaglianza
di tutti i cittadini francesi. Secondo l'editoriale,
il presidente francese " è imprudente nel non ascoltarli".
Il quotidiano tedesco Süddeutsche Zeitung, citato da Courrier
International, è ancora più duro nei suoi giudizi. "Il
governo dovrebbe o lavorare per l'integrazione dei Rom, o per
contribuire a garantire che la situazione in Romania migliori
abbastanza per loro da poter rimanere . Ma un modo o nell'altro, ci
vuole pazienza , soldi e la voglia di trovare una risoluzione. Vale a
dire tutto quello che manca a Nicolas Sarkozy. Continua ad agitarsi,
pensando di mostrare forza quando invece rivela la sua debolezza ".
"Ricordi della Gestapo" In
Italia, La Stampa ha parlato di "una Francia che scopre il suo
lato oscuro, quando ricorda la storia del proprietario di un
supermercato a La Rochelle, che si rifiuta l'accesso al suo negozio
ai Rom, riportato dal quotidiano Sud Ovest. "Semplice stupidità
umana? O inevitabile, quando si affibia l'appellativo di '
criminalità congenita' su una popolazione?" Il
documento cita anche una conseguenza inattesa: l'afflusso di Rom
dalla Francia in Italia. "La Città di Torino ha già chiesto
aiuto alla regione: si teme una invasione senza la possibilità di
gestire una situazione già esplosiva, con quasi tremila nomadi".
La stampa bulgara è estremamente ostile alla politica del
governo francese. Il quotidiano dell'opposizione
Sepa, citato da AFP, evoca "la più massiccia deportazione
governativa in Europa dopo la seconda guerra mondiale",
chiedendosi se ripristinare "il regime comunista per i Rom"
nel Paese. In effetti, durante il periodo sovietico, ogni cittadino
deveva avere un permesso di uscita ufficiale per lasciare il paese.
Un settimanale bulgaro, citato da Courrier International,
preferisce punire "l'ipocrisia" del suo paese. "La
notizia della cacciata dei Rom provenienti dalla Francia è stata
accolta con benevolenza sorprendente da parte delle autorità di
Sofia. E la loro “ipocrisia” è niente in confronto a quello
delle organizzazioni di difesa dei diritti umani. Quelle stesse ONG
che fanno grandissime polemiche per la violenza della polizia, ora
rimangono in silenzio.
La politica verso i Rom, la nuova "manovra populista" di Sarkozy
tratto da LeMonde.fr del 19 agosto 2010
20 / 8 / 2010