Nel primo
pomeriggio di oggi una cinquantina di attivisti della Rete Commons! Ha occupato
la sede centrale dell’Asìa, la municipalizzata per la raccolta dei rifiuti del
Comune di Napoli, in Via Scarfoglio.
Pochi giorni fa la trasmissione di Rai 3 “Presa Diretta” svelò come nei
cassetti dell’azienda guidata dall’amministratore delegato Fortini, ci fosse da
tempo un piano per la raccolta differenziata che avrebbe garantito alla città
di Napoli di poter passare ad una differenziata vera su tutto il suo
territorio.
Quel piano non è mai stato preso in considerazione. Scomparso, svanito, così
come tutte quelle proposte che garantirebbero la riduzione dei rifiuti, il
riciclo ed il riuso. Già perché una vera raccolta differenziata a Napoli
andrebbe a discapito dell’utilizzo degli inceneritori. Cosa bruciare nei forni
che vomitano diossina se la plastica e tutti i materiali ad alto potere
calorifico venissero riciclati sul serio ?
E’ la stessa logica inceneritorista che partorisce periodicamente le emergenze
rifiuti e le nuove discariche da aprire.
L’Asìa invece di annunciare che due piccole zone della città nei prossimi mesi
passeranno al “porta a porta” dovrebbe spiegarci perché in questi anni non si è
riusciti a sviluppare una differenziata in grado di opporsi alle logica di
incenerimento e delle discariche.
Ed ancora ci
chiediamo che fine abbiano fatto le isole ecologiche che sarebbero dovute già
essere attive nelle 10 municipalità della città. Senza isole ecologiche e senza
una piano vero per la differenziata l’amministrazione comunale di Napoli non
può dirsi scevra di responsabilità per la strutturale emergenza rifiuti.
Inoltre la Rete Commons! annuncia l’avvio di una mobilitazione contro l’ipotesi
di costruire un sito di trasferenza nel quartiere di Scampia nella VIII°
Municipalità la stessa di Chiaiano che già ha ospitato una discarica. L’amministrazione
comunale non ha la credibilità necessaria per raccontare ai cittadini della
periferia Nord già martoriata da degrado ed abbandono , che i rifiuti
resteranno nel sito di trasferenza per sole 48 ore.
La Rete Commons! annuncia che prenderà parte all’assemblea pubblica che si
terrà domani, sabato 19 febbraio alle ore 10.30 presso il centro sociale Gridas
alla prima assemblea dei comitati e delle realtà associative di Scampia per
mobilitarsi contro la costruzione del sito di trasferenza.
L’occupazione è durata per tutto il pomeriggio in attesa che il responsabile
dell’Asìa Fortini comunicasse una risposta ufficiale alle richieste dei
manifestanti. È stato il presidente Cicatiello che alla fine ha ricevuto i
manifestanti.
Commons! - Rete dei comitati per i beni comuni