Dov'è finito il piano per la differenziata scoperto da "Presa Diretta" ?

Napoli - Commons! occupa sede di Asìa

Comincia la mobilitazione contro il sito di trasferenza a Scampia

18 / 2 / 2011

Nel primo pomeriggio di oggi una cinquantina di attivisti della Rete Commons! Ha occupato la sede centrale dell’Asìa, la municipalizzata per la raccolta dei rifiuti del Comune di Napoli, in Via Scarfoglio.
Pochi giorni fa la trasmissione di Rai 3 “Presa Diretta” svelò come nei cassetti dell’azienda guidata dall’amministratore delegato Fortini, ci fosse da tempo un piano per la raccolta differenziata che avrebbe garantito alla città di Napoli di poter passare ad una differenziata vera su tutto il suo territorio.
Quel piano non è mai stato preso in considerazione. Scomparso, svanito, così come tutte quelle proposte che garantirebbero la riduzione dei rifiuti, il riciclo ed il riuso. Già perché una vera raccolta differenziata a Napoli andrebbe a discapito dell’utilizzo degli inceneritori. Cosa bruciare nei forni che vomitano diossina se la plastica e tutti i materiali ad alto potere calorifico venissero riciclati sul serio ?
E’ la stessa logica inceneritorista che partorisce periodicamente le emergenze rifiuti e le nuove discariche da aprire.
L’Asìa invece di annunciare che due piccole zone della città nei prossimi mesi passeranno al “porta a porta” dovrebbe spiegarci perché in questi anni non si è riusciti a sviluppare una differenziata in grado di opporsi alle logica di incenerimento e delle discariche.

Ed ancora ci chiediamo che fine abbiano fatto le isole ecologiche che sarebbero dovute già essere attive nelle 10 municipalità della città. Senza isole ecologiche e senza una piano vero per la differenziata l’amministrazione comunale di Napoli non può dirsi scevra di responsabilità per la strutturale emergenza rifiuti.

Inoltre la Rete Commons! annuncia l’avvio di una mobilitazione contro l’ipotesi di costruire un sito di trasferenza nel quartiere di Scampia nella VIII° Municipalità la stessa di Chiaiano che già ha ospitato una discarica. L’amministrazione comunale non ha la credibilità necessaria per raccontare ai cittadini della periferia Nord già martoriata da degrado ed abbandono , che i rifiuti resteranno nel sito di trasferenza per sole 48 ore.
La Rete Commons! annuncia che prenderà parte all’assemblea pubblica che si terrà domani, sabato 19 febbraio alle ore 10.30 presso il centro sociale Gridas alla prima assemblea dei comitati e delle realtà associative di Scampia per mobilitarsi contro la costruzione del sito di trasferenza.
L’occupazione è durata per tutto il pomeriggio in attesa che il responsabile dell’Asìa Fortini comunicasse una risposta ufficiale alle richieste dei manifestanti. È stato il presidente Cicatiello che alla fine ha ricevuto i manifestanti.

Commons! - Rete dei comitati per i beni comuni