Dopo le contestazioni e le proteste della
giornata di ieri e gli episodi della mattinata, il candidato sindaco del Pdl
Gianni Lettieri è stato contestato nuovamente in prima serata a Chiaiano.
Lettieri si era recato intorno alle 18:30 in Via Santa Maria a Cubito nel
quartiere di Chiaiano presso un parco giochi privato dopo era stato organizzato
un incontro elettorale da alcuni rappresentanti dei coltivatori della zona.
Appena giunta in Via Santa Maria a Cubito la macchina di Lettieri è stata
accerchiata da una ventina di donne con cartelli e striscioni. Le donne sono
attiviste dei comitati territoriali e mamme di giovani dei centri sociali e di
studenti universitari.
"I vostri andidati accoltellano i nostri figli
Jatevenne" così recitavano cartelli che le donne hanno issato intorno alla
macchina di Lettieri, ed ancora "La contestazione di ieri è seguita a
degli accoltellamenti : è pericoloso?".
Il candidato sindaco non ha degnato di uno sguardo le manifestanti e si è
diretto nella sala dove doveva tenere un comizio.
Le donne hanno chiesto spiegazioni al candidato sindaco del Pdl sulla presenza
nella sua lista civica di esponenti dei movimenti neofascisti come Casa Pound
coinvolti negli episodi della scorsa mattina davanti alla facoltà di Lettere
che ha portato all'accoltellamento di 3 studenti universitari.
Lettieri ci deve cosa ne pensa di quello che è avvenuto all'Università,
soprattutto deve spiegare ai napoletani se ha intenzione di dare copertura
a personaggi legati agli ambienti neofascisti, hanno urlato le donne al candidato sindaco .
"I nostri figli sono impegnati nelle attività sociali anche nelle
periferie e nei quartieri difficili come qui a Chiaiano sono stati accoltellati dei loro coetanei e vogliono far passare
tutto come una guerra tra bande di destra e sinistra" è stato il tono delle contestazioni delle mamme dei centri sociali.
Le mamme dei centri sociali hanno fatto irruzione nel parco giochi dove
Lettieri teneva il comizio issando i loro cartelli mentre il candidato sindaco
del Pdl si è sottratto dal confronto con loro.
Lettieri è andato via nonostante l'insistenza delle donne, per lo più impiegate
e casalinghe, che continuavano a manifestare anche all'esterno del luogo del
comizio.
La contestazione di questa sera ci riporta al tema centrale di quello che sta avvenendo
in queste ore, ovvero da dove tutto è partito.
Tre studenti sono stati accoltellati nell'Università da esponenti di movimenti
neofascisti di cui uno di loro, Enrico Tarantino, è candidato nella lista
civica "Liberi per Lettieri" alla terza municipalità.
Napoli - Le mamme dei centri sociali contestano Lettieri
Contestato a Chiaiano il candidato sindaco del Pdl
30 / 4 / 2011