Casa, Reddito e Dignità

Parma - Ma voi ci vivreste in cantina?

Venerdì 15 ottobre alle ore 17.30: presidio in Borgo Cocconi 42 per il diritto alla casa

15 / 10 / 2010

Chiaramente la risposta è no, eppure a Parma c'è chi vi è costretto. E' il caso di Fatna, che da anni abita in un buco di 14 metri quadri insieme ai tre figli. Si tratta di un seminterrato situato in Borgo Cocconi, privo di riscaldamento con un affitto a 400 euro che nonostante tutto è sempre stato pagato. E di certo questo non è l'unico caso nel quartiere oltretorrente, dove la sicurezza è sinonimo di ronde, esercito, pseudo-riqualificazioni, ma non ha mai a che fare con le allucinanti condizioni di vivibilità cui sono costrette molte persone, proprio come Fatna.
In questi ultimi anni più volte è stato sollevato il problema, ma sebbene Fatna abbia un punteggio elevato per l'assegnazione di una casa popolare, dal comune non è mai stata data alcuna soluzione nè attenzione al problema.
Questa non è una novità: da tempo la Rete Diritti in Casa denuncia al Comune la realtà drammatica di numerose famiglie o persone singole costrette ad affrontare una quotidianità fatta di sfratti, dormitori, divisioni del nucleo familiare, sistemazioni di fortuna.
Da tempo chiediamo agli assessori competenti un incontro per risolvere i casi più urgenti. Per questo, 2 settimane fa, abbiamo portato pubblicamente la nostra protesta pacifica all'interno del Duc e davanti al Teatro Regio. Ma l'unica risposta che questa giunta è stata in grado di dare è la brutalità e le minacce di decine di poliziotti, carabinieri, vigili urbani che con maniere spicce hanno cacciato le famiglie e i manifestanti fuori dagli Uffici Comunali del Duc.
La giunta nega che vi sia un problema, non perde occasione di sbandierare sui giornali le centinaia di case popolari che saranno costruite nei prossimi anni...un quadretto idilliaco che fà decisamente a pugni con la realtà di questa città, dove una donna qualche giorno fa è morta mentre stava cercando un rifugio improvvisato per la notte.

Per questo chiediamo:

* case dignitose per tutti
* blocco totale degli sfratti
* estensione retroattiva della moratoria sui mutui a tutte le situazioni in cui si è verificata perdita di reddito a causa della crisi
* trasformazione degli immobili abbandonati in edilizia popolare
* requisizione delle case sfitte a fini speculativi