Contro la politica dei tagli, per il diritto alla scuola pubblica

Parma - Maestre, professori, genitori e studenti in corteo contro la Riforma Gelmini

Giovedì 29 aprile dall'Ufficio Scolastico Provinciale a Piazza Garibaldi

30 / 4 / 2010

A meno di una settimana dal corteo degli studenti medi delle scuole di Parma, che ha visto la partecipazione di oltre 2000 persone, il mondo della formazione torna ancora in piazza contro i tagli della Riforma Gelmini.

I promotori dell'iniziativa sono stati La Scuola Siamo Noi, il Comitato di difesa della scuola pubblica, i Maestri e le maestre autoconvocate di Parma e il Coordinamento degli Consigli di Istituto.

Prima della partenza del corteo, è stato organizzato un presidio davanti all'USP in viale Vittoria, in cui si sono susseguiti tanti interventi al microfono da parte dei precari delle scuole, dei genitori e degli studenti medi e universitari che hanno aderito alla manifestazione.

Nel frattempo sono stati allestiti dei pannelli con vignette satiriche ed è stato srotolato un serpentone di carta su cui una classe delle scuole elementari ha disegnato il Gioco dell'Oca ironizzando sugli effetti della Riforma sulle scuole dell'obbligo: dimezzamento delle ore di sostegno, sovraffollamento delle classi, riduzione del tempo pieno e delle ore di compresenza, licenziamenti di massa per gli insegnanti precari e mancati pagamenti per i supplenti.

Tutto ciò a fronte di 30 milioni di euro stanziati per la Scuola Europea che presto avrà una nuova sede, vicino al Campus Universitario di Parma. L'opera, finanziata dal Governo tramite una delibera del CIPE, prevede la costruzione di una vera e propria cittadella scolastica con parco, mense, biblioteche, palestre, scuole materne, primarie e secondarie.

A Parma ci si chiede come mai il Governo e il Comune finanzino un'opera così faraonica (che però ospiterà meno di 900 alunni) e nel frattempo si rendano responsabili dell'abbandono e della distruzione dell'intero sistema scolastico pubblico.

Anche per questo motivo è iniziata una raccolta firme di genitori e studenti che verrà presentata alle prossime sedute del Consiglio Comunale e del Consiglio Provinciale di Parma, affinchè questi organi riconoscano la situazione di crisi in cui versa la scuola pubblica e prendano dei provvedimenti a favore dell'istruzione.

Vignette e cartelloni contro i tagli della Gelmini

Il gioco dell'oca sulla riforma nelle scuole elementari

Intervista a Lorenzo, studente del Liceo artistico Toschi di Parma

Roberta Roberti, insegnante dell'Itis