Roma P. Montecitorio - Lezioni di clandestinità

1 / 3 / 2010

Una bella mattinata quella appena trascorsa a P. Montecitorio, a Roma. Studenti universitari, studenti medi, migranti di seconda generazione, richiedenti asilo, scrittrici postcoloniali, musicisti, professori, tutti insieme protagonisti della lezione di clandestinità.

Ascolta l'introduzione di Tiziano studente di Sapienza per l'Autoriforma:

Il primo intervento è stato di Igiaba Scego, scrittrice italo-somala:

Al seguito di Igiaba sono intervenuti due giovani italiani, Josef e Aline, figli di immigrati ma nati (o quasi) e cresciuti in Italia, cittadini senza cittadinanza:

Douda, Costa D'Avorio, lavoratore a Rosarno fino ai giorni della rivolta e dell'espulsione, da qualche settimana, assieme ad tanti altri, a Roma:

Al seguito dell'intervento di Douda ha preso il microfono Militant A:

Simonetta Salacone preside della scuola Iqbal Masih e protagonista del movimento anti-Gelmini ha approfondito l'ostilità nei confronti della legge scellerata che impone alle classi il tetto del 30% di bambini stranieri:

Di nuovo il microfono a Militant A che ha cantato il Rap di Enea:

Infine Eva di Yo Migro racconta la vicenda degli afghani richiedenti asilo e passa la parola ad uno di loro, Raul:

Al termine degli interventi è stato lanciato l'appuntamento per il corteo del pomeriggio, ore 17 Porta Maggiore.

Lezioni di clandestinità

1Marzo a Roma - Lezioni di clandestinità 1

1Marzo a Roma - Lezioni di clandestinità 2