Senigallia - Azione in Comune. Precarietà di Velluto

Politiche attive per i lavoratori o per le imprese?

10 / 2 / 2012

Oggi – venerdì 10 febbraio – alcuni attivisti di “Precari United” hanno occupato temporaneamente la sede dell'Assessorato ai Servizi Sociali. Striscioni, cartelloni, volantini e una conferenza stampa per denunciare le così dette “politiche attive” per il lavoro messe in campo dall'Amministrazione Comunale.
L'occupazione si è conclusa con la disponibilità dell'Assessore Volpini ad incontrare gli attivisti lunedì 13 febbraio alle ore 12:30 per ascoltare e discutere le criticità e le proposte avanzate.

Di seguito il volantino distribuito durante la conferenza stampa:

SENIGALLIA : PRECARIETA’ DI VELLUTO
POLITICHE ATTIVE PER IL LAVORATORI O PER LE IMPRESE?

Il Comune di Senigallia ha pubblicato il 19 gennaio scorso un bando d’intervento di sostegno ai lavoratori e alle lavoratrici che hanno perso l'occupazione che scadrà il 10 febbraio del corrente anno.
In ballo ci sono diciotto tirocini formativi e di orientamento con borsa lavoro oppure l’ingresso in una graduatoria per l’assegnazione d’incarichi di lavoro accessorio retribuito con buoni lavoro (voucher). I soldi vengono dal Fondo di Solidarietà istituito l'anno scorso, finanziato da parte del prelievo IRPEF comunale.

La scelta del Comune ci appare sbagliata e insufficiente:

- Con l'obiettivo di distribuire le poche risorse disponibili si finge di riuscire a mettere in atto politiche attive, obbligando, di fatto, i disoccupati a lavorare per stipendi ridicoli senza che tuttavia gli venga riconosciuta dignità lavorativa contrattuale.

- Per attuare queste fantomatiche politiche attive, si utilizzano gli strumenti più precarizzanti e ambigui del panorama delirante delle forme contrattuali: il voucher e il tirocinio.

- Non è previsto nessun percorso successivo a queste misure, d'altronde anche i centri per l'impiego, incapaci di dare risposte alla massa crescente di disoccupati, sono schiacciati da un mercato del lavoro sempre più aggressivo che impone forme di lavoro precario a tutti i livelli.

Le politiche attive per l'occupazione, inaugurate dall'Unione Europea nel 1997, ci parlano di un mondo che non c'è più, di un’Europa in crescita che raccontava la favola della flessibilità e dello sviluppo. L’Europa attuale – disegnata anche da Monti e Napolitano – è fatta di precarietà, di disuguaglianze, di una rapina costante del territorio e dei beni comuni, e rappresentata da una classe politica indegna.

Ogni giorno ci scontriamo con gli effetti nefasti della precarizzazione e della moltiplicazione delle forme contrattuali sfavorevoli ai lavoratori; di queste i voucher e i falsi tirocini sono le più odiose. Ora – al di là delle buone intenzioni – di fatto vengono legittimate anche dalle politiche sociali comunali.

I dati del lavoro nelle Marche sono sempre più gravi e a livello nazionale persino la Banca d'Italia ci racconta che i ricchi si sono riempiti le tasche svuotandole ai poveri. Fascisti, berluscones, mafiosi, e i loro omologhi in salsa democratica girano sui loro SUV mentre il popolo è costretto a prendere i forconi.

A Senigallia la stagione turistica 2012, occasione di lavoro per molti precari, si preannuncia la peggiore degli ultimi cinquanta anni: voucher, contratti a chiamata farlocchi tracciano la strada per una corsa al massacro tra precari, dove vince chi accetta le condizioni lavorative e contrattuali più misere e lesive della dignità umana.

Ci siamo organizzati nella campagna Precari United per migliorare le nostre condizioni di vita e di lavoro, disoccupati e precari, insieme perché la dignità e la vita vengono prima dei profitti!

Le nostre richieste:

- Basta voucher e contratti a chiamata in tutti i settori di lavoro.

- Contratti a tempo determinato regolari per tutti i lavoratori e lavoratrici stagionali.

- Ampliamento delle risorse disponibili attraverso l'inclusione nel fondo di solidarietà della quota di evasione fiscale recuperate dai comuni.

- Erogazione del sussidio di disoccupazione senza obbligo del lavoro, eliminazione del vincolo della residenza antecedente al 2009.

- Individuazione di percorsi di formazione gratuiti per tutti i richiedenti aventi diritto compresi gli esclusi dall'erogazione.

- Trasporti e servizi culturali e sportivi gratuiti o a prezzo popolare a livello regionale per tutti coloro che versano in situazioni economiche difficili e precarie.

La precarita’ divide. La lotta unisce.

Precari United



Connettere i precari, organizzare le lotte, difendere e conquistare diritti.
Presentazione del progetto “Precari United”:

http://precariunited.blogspot.com/

Azione servizi sociali senigallia

Video azione