Comunicato stampa del Comune di Venezia in merito all'aggressione razzista avvenuta domenica scorsa

Venezia - Il sindaco Cacciari incontra il cameriere aggredito domenica scorsa da un gruppo di militanti della Lega

Il sindaco al ristorante "La Bricola" incontra il cameriere albanese ferito domenica e il titolare.

15 / 9 / 2009

Il sindaco di Venezia, Massimo Cacciari, si è recato nel pomeriggio di oggi, assieme al capogruppo consiliare dei Verdi, Giuseppe Caccia, al ristorante trattoria "La Bricola" a San Zulian, teatro domenica scorsa di una aggressione che è costata il ferimento di due dipendenti.

Il sindaco ha avuto un lungo e cordiale incontro prima con il titolare del locale, Nabil Wahda e due suoi fratelli, poi anche con Ervin Doci, il cameriere albanese rimasto più seriamente ferito: Doci, giunto a Venezia come minore straniero non accompagnato, e accolto dai Servizi sociali del Comune, ha poi collaborato a sua volta, ha ricordato Caccia, con gli stessi Servizi quale mediatore culturale verso i minori albanesi.

Alla fine dell'incontro, il sindaco ha dichiarato: "Ho volutopersonalmente informarmi sulle condizioni di Ervin Doci e farmi raccontare da lui la vergognosa aggressione di cui è stato vittima domenica scorsa. Ho voluto anche conoscere e incontrare i signori Wahda, da molti anni seri e stimati imprenditori nella nostra città, titolari di esercizi pubblici che non hanno mai creato alcun tipo di problemi, cittadini italiani a tutti gli effetti, anzi esempio di una nuova imprenditorialità aperta e accogliente verso persone di ogni paese, di ogni religione, di ogni idea politica. Ho portato a tutti loro l'espressione della mia solidarietà, della solidarietà di tutta la città di Venezia, e l'augurio più fervido per la guarigione dei feriti e per il successo delle attività della famiglia Wahda. Il gesto vergognoso che li ha colpiti deve assolutamente restare un fatto isolato, che tutta la città di Venezia, tutto il mondo civile devono concordemente condannare. L'Amministrazione comunale, da parte sua, non tollererà in alcun modo comportamenti xenofobi, e intende perseguirli con tutti i mezzi a sua disposizione, anche in sede legale"