Tutti i fermati sono stati rilasciati da Questura di Napoli perchè incensurati. Sono stati denunciati a piede libero.
I manifestanti denunciano circa una decina di feriti, colpiti principalmente alla testa. Alcuni sono stati feriti a seguito del fitto lancio di lacrimogeni da parte delle forze dell'ordine.
Uno studenti di 21 anni è stato ferito da un lacrimogeno al volto sparato a poco meno di cinque metri da lui. Il candelotto lo ha colpito violentemente al volto.
Altri manifestanti sono stati feriti da manganellate alla testa o dal lancio di pietre effettuato da parte delle forze dell'ordine.
Intanto si rinnovano gli appuntamenti anche per il 14 novembre. Due gli appuntamenti, uno a Napoli dove ci sarà anche la Cgil, convocato da Cobas e studenti, l'altro alla Fiat di Pomigliano d'Arco, convocato dalla Fiom ed a cui parteciperanno anche i centri sociali ed alcuni collettivi universitari.