Alessandria - il "Beni comuni tour" attraversa la provincia!

6 / 6 / 2011

Ad una settimana dalla consultazione referendaria, le acque sono sempre più burrascose e le continue censure e i ripetuti tentativi da parte del governo di abrogare il referendum sul nucleare sono diventati la vera campagna politica della maggioranza che, sempre più' distante dalla gente, sceglie le lobby e gli interessi economici e non il bene comune: aprire le porte al nucleare significa mettere in pericolo il futuro di milioni di cittadini e sperperare inutilmente denaro pubblico. La tragedia di Fukushima, le cui disastrose conseguenze sono sotto gli occhi di tutti, ha dimostrato al mondo che il nucleare non rappresenta una prospettiva reale per superare la crisi e che per guardare avanti è necessario costruire un approccio energetico alle risorse che ponga al centro l'ambiente e le persone. Mentre nei palazzi della politica si studiano strategie per impedire ai cittadini di esprimere la loro opinione sulla possibile costruzione di centrali nucleari in Italia, migliaia di persone, comitati e movimenti sociali si stanno muovendo, in basso, nelle piazze e nei mercati, scegliendo di rompere il muro di censura che circonda l'appuntamento del referendum con volantini, manifesti e iniziative pubbliche. Proprio su questa spinta nasce il “Beni comuni tour”, un furgoncino che attraverserà la provincia di Alessandria a partire da lunedì 6 giugno, fermandosi in ogni paese per portare sul territorio i temi del referendum e per far sì, insieme a tanti altri, che l'appuntamento del 12 e il 13 giugno sia un'occasione per riconquistare diritti e per dare una forte spinta alla caduta del governo Berlusconi.

Le tappe del tour:

Lunedì 6: Novi Ligure e Valle Scrivia

Martedì 7: Ovadese

Mercoledì 8: Casale e Val Cerrina

Giovedì 9: Tortona e Val Curone

Venerdì 10: Acqui Terme e Val Bormida