Alessandria - La Rete per la Casa blocca diversi sfratti

13 / 12 / 2011

Nella giornata di protesta dei sindacati degli inquilini Sunia, Sicet e Uniat, la Rete Sociale per la Casa è stata impegnata questa mattina ad Alessandria nel blocco di uno sfratto a carico di una famiglia di migranti. Una casualità che proprio nel giorno in cui i sindacati degli inquilini costruiscano la loro manifestazione spot "una tantum", i movimenti che da anni lottano contro gli sfratti e per il diritto all'abitare garantito a tutti si trovino ad opporsi ad uno delle centinaia di sfratti che avvengono nella città. Certamente è più comodo fare qualche ora di presidio ed essere accolti dal Prefetto invece che fare qualcosa di concreto cercando di fermare l'Ufficiale Giudiziario intento a sfrattare dalla loro casa una famiglia con bambini piccoli. Lo sfratto in questione è stato rimandato al 16 Gennaio, così come ieri altri cinque sfratti a cui si è opposta la Rete per la Casa hanno ricevuto una proroga al 6 Febbraio. A partire da Gennaio, la Rete Sociale per la Casa lancerà anche nella città di Alessandria la campagna "Fuori dal nero!", ossia la possibilità introdotta dal Decreto Legislativo 23/2011 da parte degli inquilini a cui non sia stato registrato il contratto di affitto di poter regolarizzare la loro situazione all'Agenzia delle Entrate, ottenendo un regolare contratto 4+4 e pagando un canone di locazione molto inferiore a quello che pagavano precedentemente in nero.

La mobilitazione per il diritto alla casa prosegue inesorabile nella città di Alessandria e per fortuna non è fatta solo di rivendicazioni verbali ma di iniziative concrete. Chiedere il blocco degli sfratti è giusto e lecito, ma molto meglio è porsi l'obiettivo concreto di fermarli e di non lasciare sole le famiglie davanti all'Ufficiale Giudiziario.