Comunicato stampa del Comitato No People Mover

Andremo avanti! Solidarieta' ai no tav

28 / 1 / 2012

La durissima azione repressiva scattata giovedì contro il movimento NO TAV ha sicuramente diversi obiettivi.

Il primo, di tipo puramente mediatico, è quello di dare una rappresentazione distorta e falsa di quella resistenza, divisa tra i buoni (i valligiani) e i cattivi (gli antagonisti esterni).

Sappiamo bene che non è così. Tutte le azioni del movimento NO TAV, dichiaratamente pacifico, sono state decise in assemblea e portate avanti in maniera unitaria. Ed è stato così anche per la manifestazione del 3 luglio: sappiamo esattamente cos’è successo a Chiomonte, perché c’eravamo anche noi davanti a quelle reti.

Il secondo chiaro obiettivo è di tipo intimidatorio; un messaggio per chi in Italia si oppone alla distruzione del territorio, dei beni comuni e dei diritti.

Ci dicono di rassegnarci, di arrenderci, ci mostrano che cosa stiamo rischiando: la libertà.

A Bologna ci opponiamo al People Mover, la nostra costosa e inutile "grande opera", così cocciutamente perseguita dai poteri forti e - purtroppo - da chi ci amministra.

Come i valsusini ribadiamo che non ci fermeremo, perché siamo convinti che sia possibile vincere, e perché non siamo disposti ad abbassare la testa e ad accettare questo furto di democrazia.

Abbiamo conosciuto Alvise alle nostre assemblea e alle nostre iniziative, sappiamo bene cosa siano per lui la difesa della democrazia e dei beni comuni.

Siamo con lui e con tutti gli attivisti colpiti dalla repressione, e ne chiediamo l’immediata liberazione.

Il movimento NO TAV è un modello per chiunque porti avanti una lotta sul proprio territorio. C’è solo da imparare dai valligiani e da tutti coloro che hanno rischiato la libertà e la vita nei boschi sopra Chiomonte e davanti alle reti del non cantiere.

Siamo tutt* valsusin*!
Si scrive NO TAV, si legge democrazia!
Liber* tutt* subito!

Comitato No People Mover - Bologna