Belluno - "A te Richi, la vittoria in Valle del Mis"

Dal BL.itz di Belluno, solidarietà a tutti gli arrestati

16 / 11 / 2012

A seguito delle cariche violente e ingiustificate della polizia al corteo studentesco di Roma, Riccardo,un nostro compagno e fratello, è stato picchiato e arrestato assieme ad altri/e compagni/e. In questo momento si trova nel carcere di Regina Coeli.

Da tre anni Riccardo studia a Roma, presso la facoltà di lettere e filosofia della Sapienza.

Nonostante gli impegni universitari e l’attività politica nel movimento studentesco e all’Esc, non ha mai smesso di contribuire alle battaglie in difesa dei beni comuni che in questi anni abbiamo portato avanti nella provincia di Belluno.

Assieme a Riccardo abbiamo dato vita al centro sociale BL.itz e a una comunità politica un po’ sparsa in giro per l’Italia. La mancanza di un università nel nostro territorio ha costretto molti di noi, come tanti giovani bellunesi, ad andare a studiare fuori provincia, da Venezia a Roma passando per Bologna e Ferrara.

Il legame di fratellanza che ci unisce però, è profondo e immutato.

Un legame che nasce da un desiderio comune, dalla quotidiana lotta per un mondo migliore e più giusto.

Come ci “spiega” sempre Riccardo, noi le “passioni tristi” le lasciamo a qualcun altro.

Le lasciamo ai poliziotti, che con la bava alla bocca hanno manganellato, calpestato, picchiato chi giustamente stava esprimendo il proprio dissenso nei confronti del Governo e delle sue politiche di austerità.

Le lasciamo a quei esponenti politici che con cinico calcolo politico hanno inaugurato la propria campagna elettorale sulla testa rotta di tanti ragazzi e ragazze che sono scesi in piazza in tutta Europa per riprendersi il proprio futuro.

Le lasciamo agli editorialisti dei media mainstream, che ancora ripropongono vecchie e usurate litanie sulla violenza dando degli “stronzi” a coloro che hanno rivendicato il diritto di autodifendersi con dei caschi e dei scudi di cartone.

Felicemente “stronzi”, esprimiamo tutta la nostra solidarietà e complicità nei confronti di tutti gli studenti che ieri hanno subito le violenze da parte della polizia e alle persone che si trovano ancora in carcere, di cui pretendiamo la liberazione immediata.

Desiderosi di riabbracciare al più presto Riccardo, esprimiamo tutta la nostra vicinanza a lui e alla sua famiglia a cui dedichiamo la recente vittoria in Valle del Mis, terra di cui sono originari e profondamente legati.

Facciamo, infine, nostre le parole della mamma di Riccardo, che ieri in conferenza stampa al BL.itz ha dichiarato di non vergognarsi del figlio, perché come ha poi aggiunto il padre: “ribellarsi è giusto!”.

In Valle del Mis c’era anche Riccardo, a Roma c’eravamo anche noi!

Centro Sociale BL.itz – pro loco eretica nel cuore delle Dolomiti

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