Prima a Col Cavalier (Belluno), dove una finta azienda agricola ha acquistato dei terreni non edificabili per costruirci delle villette. E' il piano casa, baby! Mentre si tolgono terreni all'agricoltura, il cemento avanza sui prati.
Poi a Castion (Belluno) dove un'azienda trevigiana del prosecco sta impiantando vigneti. “Biologico” dicono e intanto sbancano e movimentano ingenti quantità di terra per predisporre l'intensivo. Non ci fidiamo! Conosciamo bene quelli del prosecco! Concimi chimici, diserbanti e pesticidi come se piovessero. Chiedetelo alle api.
Ma, oggi li abbiamo avvertiti. Loro e quelli che arriveranno.
Alla prima spruzzata di chimica torneremo, ma con le ronche!
Che sia chiaro: questa terra non è in vendita. Questa terra è un patrimonio di biodiversità da salvaguardare.
Per questo oggi abbiamo seminato fagioli e frumento. Varietà tipiche e antiche da difendere dalle multinazionali sementiere. Semi riproducibili che vorrebbero illegali perché vogliono controllare e brevettare il vivente, modificarlo geneticamente.
Oggi è il 25 aprile, la festa della Liberazione.
Per una nuova resistenza.
"Il 25 aprile il nostro paese viene liberato/Dalla sciagura del nazifascismo viene salvato/Per merito del partigiano e dell’alleato./Da allora il mondo tanto è cambiato/E una nuova forma di fascismo ha imposto il libero mercato/Prima con il proibizionismo alla canapa il modello di sviluppo ha decretato/Con la globalizzazione il mondo industriale ha sovralimentato/E con la pubblicità il senso critico ha atrofizzato/Ora col brevetto sulla vita vorrebbe un seme monopolizzato/Green Power c’ha riflettuto ed ha pensato/Che il tempo di una nuova resistenza sia arrivato!/Questa resistenza si espleta nel rilancio del biodiverso coltivato/Nel prendere coscienza che il sistema terra va assolutamente tutelato/Questa strada è inevitabile per affrontare le problematiche che stan per arrivare/Aumento della popolazione, esaurimento delle risorse e un pianeta sovra riscaldato/Non si risolveranno certo con l’agricoltore ingegnerizzato,/ma lasciando libero l’umano di coltivare ciò che da lui può essere replicato."
#guerrieri della biodiversità – per il green power