Bloody Money: l'inchiesta di Fanpage arriva a Marghera.

Incontro con i reporter di Fanpage, venerdi 9 marzo alle 18.30 al centro sociale Rivolta (Via fratelli Bandiera 45 Marghera Venezia).

3 / 3 / 2018

Bloody Money, la coraggiosa inchiesta giornalistica di Fanpage.it partita dalla Campania, approda in Veneto - e più precisamente a Porto Marghera - seguendo l' intreccio tra camorra, politica ed imprenditoria legato agli appalti ed allo smaltimento di rifiuti. Un intreccio che, dalla Terra dei Fuochi, porta fino al Veneto, dove da anni ormai l'infiltrazione mafiosa legata al business dei rifiuti è una drammatica realtà.

Porto Marghera in questi anni, con le bonifiche promesse ancora ferme, ha rischiato, attraverso alcuni progetti bloccati dalla mobilitazione popolare, di vedere trasformate le ex aree industriali dismesse in immense discariche di rifiuti tossici nocivi, provenienti da tutto il Paese.

L' inchiesta  di Fanpage restituisce una fotografia ancor più inquietante, in cui la camorra entra direttamente in progetti e imprese apparentemente leciti, attorno a cui si muovono personaggi e imprenditori senza scrupoli.

Venerdì 9 marzo al centro sociale Rivolta si terrà un incontro pubblico con Sacha Biazzo (reporter di Fanpage.it), Antonio Musella (reporter di Fanpage.it) e Gianfranco Bettin (presidente della Municipalità di Marghera), che ha come obiettivo quello di aprire un dibattito che coinvolga tutta la città sul suo futuro, specie in un momento in cui su Porto Marghera si stanno concentrando enormi interessi economici e progetti speculativi.