Bologna - Be choosy, make your future

Làbas si apre alla città con un'iniziativa alla sede locale del ministero del lavoro.

24 / 10 / 2012

Questa mattina come attivisti e attiviste del collettivo Làbas, a seguito delle ultime dichiarazioni del ministro Elsa Fornero, abbiamo deciso di sanzionare la sede territoriale del ministero del lavoro a Bologna.

Con striscioni, cartelli e vernice l'ufficio è stato chiuso in segno di protesta all'ennesimo insulto ai giovani e ai precari.

Siamo stanchi delle etichette che i vari Ministri o politici di turno provano a cucirci addosso: negli anni ci hanno definito bamboccioni, sfigati, neet, fannulloni.
Non possiamo accettare gli epiteti provocatori di chi, con riforme, tagli, politiche di austerity, ha dimostrato di avere un piano ben preciso per le nuove generazioni: zero diritti sul lavoro, sfruttamento, precarietà, disoccupazione. 



Vorremmo anche dire al Ministro Fornero che è scandaloso definire antidemocratiche le contestazioni di cui è stata oggetto nelle ore successive alle sue parole.

E' facile leggervi il tentativo di ridefinire, restringendoli, gli spazi del dissenso, facendo passare chi prende parola sulla propria situazione come violento: violento é il modo in cui siete saliti al governo, violente sono le vostre politiche, violenta la condizione di vita a cui vorreste ci adattassimo!



Siamo studenti e precari, una parte di quella generazione no future, che vive nella certezza di essere ormai tagliata fuori dal welfare e dalle garanzie conquistate in passato.

Nonostante le nostre vite siano costantemente in bilico fra lavoretti saltuari o sottopagati ed un sistema formativo dequalificato e costoso, ogni giorno tentiamo di strappare un pezzetto di quello che ci spetta, con determinazione e creatività: abbiamo aspettative, competenze, grandi desideri e non siamo disposti a svenderli o a sentirci in colpa per questo.

Làbas

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