Come da accordi presi stamattina, in serata abbiamo telefonato al vice-presidente Giuseppe Intelisano, che aveva dichiarato la disponibilità a organizzare un incontro tra gli occupanti e il presidente di Unifica Holding Spa, proprietario dello stabile in viale Aldini 116.
Nella telefonata ci è stato comunicato che i vertici dell’ azienda si rifiutano di trattenere qualsiasi rapporto con noi, tanto meno di creare un tavolo di trattativa.
Da questo si deducono due cose : la prima è che queste persone dimostrano di non avere alcuna credibilità dicendo una cosa pubblicamente che negano subito dopo.
La seconda è che è ormai chiara la volontà di Gianluca Muratori (direttore di UNIFICA) di non sedersi ad un tavolo di trattativa e di conseguenza che le sue dichiarazioni fatte sui giornali i giorni seguenti all’occupazione siano state solo una mossa di marketing verso l’opinione pubblica, continuando a difendere gli interessi della rendita che rappresenta.
Non a caso Muratori è stato coinvolto nelle indagini relative al Cinzia-gate, per aver pagato dei biglietti aerei di una vacanza dell’ ex sindaco di Bologna, ma anche per corruzione e abuso edilizio in altre vicende legate ad appalti.
Questa vicenda dimostra come Muratori si trovi poco a suo agio a condurre trattative alla luce del sole con chi è portatore di esigenze e bisogni reali, mentre si trova molto a suo agio a tessere relazioni personali finalizzate ad interessi privati tra le cricche nei palazzi del potere.
“Chi credete davvero di essere voi? Che prendete cinquecento volte più di noi.”
Villa Adelante resiste.