Bologna - Primo marzo, cittadinanza senza confini: in migliaia in corteo

Un corteo meticcio attraversa le strade della città

1 / 3 / 2014

Più di 2mila persone in piazza per una grande giornata di mobilitazione sul tema dell'immigrazione a Bologna. Un corteo meticcio, ricco di linguaggi e contenuti è partito da Piazza dell'Unità per attraversare la strada principale del centro e raggiungere Piazza del Nettuno, nel cuore della zona pedonale del week-end bolognese.

Migranti, rifugiati, studenti, nuove generazioni in movimento, associazioni, centri sociali, spazi e centri di accoglienza occupati, sindacati autorganizzati, scuole di italiano e sportelli per migranti autogestiti hanno manifestato il proprio rifiuto alle politiche europee sull'immigrazione e alle leggi razziste che introducono sfruttamento e discriminazione.

Our Europe is without borders, la nostra Europa non ha confini”, hanno urlato con interventi e striscioni, riportando nelle strade di Bologna le rivendicazioni dei movimenti europei contro il dispositivo della frontiera “responsabile delle stragi nei mari e nelle terre di confine” ma responsabile anche di leggi razziste come la Bossi-Fini.

Da Rimini Casa Madiba, da Reggio Emilia l'occupazione di Via Gorizia, da Forlì i migranti dell'Emergenza nord africa, da Cesena il sindacato ADL con i lavoratori della logistica, si sono uniti ai migranti e rifugiati che da Bologna hanno rilanciato un percorso europeo di una cittadinanza inclusiva e senza confini.

Grossa la partecipazione degli studenti delle scuole medie e superiori, che attraverso il laboratorio On the Move hanno rappato le note di una generazione meticcia che chiede diritti e una legge per il riconoscimento dello Ius soli per tutti. Molti interventi, citando la Carta di Lampedusa, hanno rilanciato la necessità di rafforzare oltre il primo marzo le battaglie quotidiane per la dignità nel lavoro, il diritto alla casa, alla salute, all'istruzione, alla residenza e al reddito, indisponibili ad un presente di miseria e disuguaglianza.

“No more CIE, mai più detenzione amministrativa” ha affermato il corteo, che in Via Indipendenza ha sostituito le immagini del famoso dipinto “La ragazza con l'orecchino di perla” con le labbra bucate dei detenuti al CIE di Ponte Galeria, costretti a cucirsi la bocca per esprimere la propria voce.

Raggiunta Via Rizzoli, gli interventi hanno salutato anche le mobilitazioni di questa giornata nelle città di Padova, Brescia, Milano, Niscemi, Amburgo e ovunque in Europa, determinati a continuare le proprie battaglie per la riappropriazione di diritti e spazi di vita nei prossimi mesi e settimane.

Cronaca sms:

7:46 Bologna - Il corteo arriva in piazza Maggiore. Numerosi interventi finali che urlano a gran voce: "Basta sfruttamento, basta Bossi-Fini, basta CIE; reddito, diritti e libertà per tutti"

17:42 Bologna - In corteo anche gli studenti medi autorganizzati di Bologna insieme al laboratorio On The Move: insieme per affermare i diritti di tutti in questa giornata contro il razzismo

17:19 Bologna - Attacchinate in via Indipendenza le immagini dei migranti con le bocche cucite per protesta nei CIE. "Chiudere tutti i CIE  subito"

17:05 Bologna - Interventi da Rimini e Reggio Emilia

16:58 Bologna - Interviene Bass del Coordinamento Migranti, rilanciando l'importanza e la centralità di questa grande giornata

16:53 Bologna - Si susseguono gli interventi dal camion : " Nella crisi le risposte le troviamo dal basso, occupando e lottando insieme

16:51 Bologna - All'altezza di via Irnerio si aggiungono al corteo i migranti di Asia-usb che questa mattina hanno occupato uno stabile in via XXI aprile

16:33 Bologna - Dalla scalinata del Pincio è stato srotolato uno striscione "Our Europe is without borders" firmato da Labas e Tpo

 16:30 Bologna - Il corteo arriva in via Indipendenza live dal camion del laboratorio On The Move

16:18 Bologna - In migliaia in corteo sul Ponte Matteotti. Musica dal camion, interventi numerosi, fumogeni, cartelli che lanciano dei messaggi chiari per un'Europa senza confini e di diritti.

16:12 Bologna - Detjon di Labas dice che il messaggio della Carta di Lampedusa è oggi in piazza in questo corteo determinato. "Dopo la manifestazione davanti al CIE e le giornate sull'isola continuiamo ad opporci anche alla riapertura di quel lager cittadino"

16:11 Bologna - Intervento di Neva del TPO che spiega che il messaggio di oggi, di rivendicazione di diritti e reddito, va contro l'Europa dei confini per la costruzione di un'Europa meticcia, di tutti e tutte!

16:08 Bologna - Primi interventi dal camion ricordano che il 1 marzo non è una ritualità. "Siamo in piazza per dire basta allo sfruttamento, al razzismo della Bossi-Fini e ai CIE"

15:27 Bologna - Partito il corteo che attraverserà le vie della città, Neva del TPO apre gli interventi esaltando "questa la moltitudine meticcia dell'Europa senza confini"

 15:18 Bologna - Piazza dell'Unità si riempie di tanti e tante: migranti, studenti, centri sociali, collettivi, associazioni, lavoratori della logistica, sindacati di base conflittuali. Insieme per chiedere l'immediata abrogazione della legge Bossi-Fini, per la chiusura di tutti i CIE e i Cara, per reddito e libertà per tutti

15:10 Bologna - Inizia a riempirsi la piazza del concentramento. Oggi in corteo per ribadire: "Our Europe is without borders!"

14:59 Bologna - I lavoratori della logistica di Cesena in viaggio verso il corteo di Bologna

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01.03.14 Bologna - Video della giornata

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