In occasione della giornata del rifugiato anche a Bolzano si è tenuta una manifestazione per esprimere solidarietà con i migranti.
Il corteo che ha sfilato per il centro della città è stato convocato dai volontari che operano in stazione sotto il nome Umbrella March. Più di 300 persone infatti, tra volontari, cittadini e migranti, sono scese in piazza portando un simbolo di accoglienza e protezione.
Un momento significativo in una città che vede ogni giorno persone venir bloccate prima della frontiera, se non alla Stazione di Bolzano al Brennero, impedendo di fatto a molte di queste di ricongiungersi ai propri cari oltre il confine.
Ecco quindi che in questa città così segnata dall'idea di confine una cittadinanza degna cerca di costruire una solidarietà dal basso in opposizione al fallimento dell'Europa, che tenta di gestire i suoi confini solo attraverso barriere e manganelli.
Un'opposizione che si scontra con il razzismo e la xenofobia che dilagano in Italia e in Europa. E' stato distribuito un volantino all'interno del corteo per denunciare direttamente le responsabilità che la Lega Nord e CasaPound hanno nel fomentare ogni giorno di più una guerra fra poveri. Proprio alla conclusione della manifestazione un gruppo di una decina di estremisti di destra si è avvicinato timidamente tentando di provocare il corteo, che ha reagito compatto nell'allontanarli immediatamente.
Una giornata importante per Bolzano e per l'Italia, che ora più che mai deve saper dimostrare con una solidarietà che parta dal basso il completo fallimento dell'Europa in termini di politiche migratorie e di gestione dei confini.