Brescia libera! Sabato 28 grande corteo per gridarlo tutti assieme

Intervista a Pamela Marelli, Ass.ne Diritti per tutti (BS)

24 / 3 / 2015

Da sabato città blindata, pesanti cariche a freddo, fermi, arresti e rimpatrii. In piazza già da oggi verso il corteo di sabato 28 marzo 2015

In questa intervista la sintesi della cronaca di questi giorni e alcune valutazioni sull'operato della Questura e il rilancio delle prossime iniziative

Da tre giorni la città di Brescia è in stato di occupazione da parte delle forze di Polizia, schierate nel centro storico ed attestate in Piazza della Loggia. Sabato 21 marzo era stata convocata una manifestazione per i diritti dei migranti, contro la “sanatoria truffa” del 2012 che legava il permesso di soggiorno al contratto di lavoro a tempo indeterminato. “Basta Precarietà, permessi di soggiorno subito!” era lo slogan della giornata. In tanti hanno risposto all'appello lanciato dalle realtà promotrici: l'Associazione Diritti per Tutti, il Coordinamento Immigrati CGIL, l'Ass.ne Culturale Islamica Muhammadiah e l'Ass.ne Senegalesi di Brescia e Provincia. Il corteo era chiamato per dare visibilità e denunciare pubblicamente la situazione anomala in essere a Brescia rispetto alle domande di regolarizzazione da parte dei migranti: l'80% delle domande presentate viene respinto, mentre a livello nazionale la proporzione è invertita, il tasso di rifiuto è circa il 20%. Venerdì il Comitato per l'Ordine e la Sicurezza Pubblica notificava agli organizzatori il divieto di ritrovo ed arrivo in Piazza della Loggia, adducendo motivazioni che nulla hanno a che fare con la gestione della piazza dal punto di vista della pubblica sicurezza e che i promotori della giornata hanno definito fin da subito “pretestuose ed offensive”.

La questura di Brescia occupata manu militari la piazza; i manifestanti che tentano di spostare le transenne per entrare vengono attaccati a freddo dai reparti mobili della Guardia di Finanza e della Polizia, con rinforzi richiamati per l'occasione anche da Padova.

Agli ordini del vicequestore Dottor Farinacci partono una serie di violente cariche che tentano di disperdere la folla; il bilancio è di tre feriti, tra cui una studentessa del collettivo KSL, e quattro fermati, un attivista del centro sociale Magazzino 47, e due migranti.

L'Avv.to Manlio Vicini di Diritti per tutti, in queste ore riferisce ai microfoni di Radio Onda D'Urto che uno dei fermati è sotto processo per direttissima con accuse di violenza e resistenza a pubblico ufficiale, anche per fatti compiuti da persone non identificate, mentre per i migranti si attende l'udienza per la convalida dei decreti di espulsione e la modalità con cui verranno eseguiti.

Dopo le prime cariche di sabato i manifestanti si sono attestati in forma di presidio permanente in Piazza Vittoria, vicina a Piazza della Loggia, da dove domenica mattina sono stati sgomberati. Diciotto attivisti sono stati fermati, tra cui dieci migranti. Nel pomeriggio circa mille persone hanno dato vita ad un corteo che finalmente è riuscito ad entrare in Piazza della Loggia e che da qui ha rilanciato l'appuntamento al presidio già convocato precedentemente da coordinamento NoTav Brescia-Verona, ambientalisti, movimento per la casa e studenti e precari. La reazione violenta da parte della Polizia si è scatenata già mentre si stava formando il concentramento, allo scopo evidente di impedire qualunque manifestazione. Ancora il solito dirigente della Questura ha deciso di guidare la carica con violenza inaudita.

La situazione è in divenire, questa mattina c'è stato un incontro tra una delegazione di manifestanti ed il sindaco di Brescia, che ha avuto carattere interlocutorio.

Rilanciamo i prossimi appuntamenti convocati dai migranti ed antirazzisti di Brescia:

oggi ore 16.00 presidio in Piazza della Loggia e sabato 28 marzo grande corteo antirazzista, per ribadire che Brescia è e rimane una città aperta e libera.

Links utili:

Radioondadurto.org - Pagina FB

I video sul sito ctv.bs.it

Associazione diritti per tutti

Brescia - Le violente cariche di lunedì 23 marzo 2015