Il
16 febbraio saremo a Pisa, rispondendo all'appello del Municipio dei
Beni Comuni contro lo sgombero dell'ex-Colorificio Liberato, occupato
lo scorso 13 Ottobre e oggi laboratorio politico e culturale di
vitale importanza per la città di Pisa e per tutt* noi.
La
vicinanza geografica, la situazione generale di attacco agli spazi
sociali e la grande importanza, in questo momento di molteplici
crisi, di spazi di autogestione dove sperimentare nuove pratiche
politiche, sociali ed economiche ci spinge a vedere il 16 come una
data per noi imprescindibile.
La nuova occupazione di Làbas a
Bologna, la ricerca di uno spazio a Rimini e le progettualità delle
altre realtà Emiliano-Romagnole parlano della forte necessità,
anche in E.R. di costruire nuovi modi di vivere ed intendere le città
, il welfare, il lavoro, l'arte, la cultura e la politica,
intensificando l’azione nei vuoti creati da questa crisi.
Il
Municipio dei Beni Comuni è un esempio di come sia possibile
rispondere alla crisi economica, politica e sociale con la
costruzione dal basso di una nuova società.
Esattamente come
Làbas, che abbiamo rioccupato pochi giorni fa e come le nuove
occupazioni che stanno nascendo in tante città, il “Municipio”
mostra come riappropriarsi degli spazi vuoti e lasciati alla rendita
significhi riprendere protagonismo sulle nostre vite e permetta di
intraprendere progettualità capaci di essere un punto di incontro e
motore di cambiamento per tutta la città.
L'avviso di
sgombero dell'ex-Colorificio Liberato si inserisce nel clima di
repressione degli spazi indipendenti che si respira in tutto il paese
e che respiriamo anche nella nostra regione.
Non possiamo che rispondere tutti insieme, scendendo a Pisa al fianco dei compagni toscani, per l’Ex Colorificio, per l’Intifada di Empoli e per tutti gli spazi sotto attacco dal profitto e dalla rendita neo-liberista.
Coalizione dei Centri Sociali E.R.
Art Lab - Parma
Laboratorio Aq16 - Reggio Emilia
TPO - Bologna
Labas - Bologna
Lab Paz Project - Rimini