Chiomonte, abbattute dai Notav le recinzioni del cantiere

Lancio di lacrimogeni e intervento degli idranti non fermano i manifestanti

22 / 7 / 2012

Dopo le giornate di mobilitazione contro le ditte che in valle stanno portando avanti i lavori ieri sera centinaia di militanti e valligiani NoTav sono arrivati alle reti del cantiere di Chiomonte con una passeggiata notturna di protesta.

Partiti da Giaglione  i manifestanti hanno raggiunto il cantiere in tarda serata circondando in centinaia le recinzioni e i muri e dando inizio in più punti all'opera di smontaggio.

Immediata la risposta delle forze dell'ordine che hanno caricato i manifestanti con idranti e lacrimogeni; un azione di dissuasione che non ha impedito l'abbattimento di una vasta parte delle recinzioni e dei muri innalzati a protezione e delle torri faro che illuminavano a giorno l'intera zona del cantiere.

Nonostante il fitto lancio di lacrimogeni i manifestanti hanno resistito per quasi due ore mentre le forze dell'ordine non riuscivano ad imperdire le azioni contro muri e reti su ampi tratti della recinzione; alla fine della serata tanti i varchi nella rete e molti i muri abbattuti a colpi di mazza.

La serata si è conclusa con il rientro dei manifestani ai presidi e al campeggio che è stato raggiunto dal lancio di alcuni lacrimogeni; molta la soddisfazione tra gli attivisti NoTav pur bagnati e intossicati dai lacrimogeni e con alcuni feriti dal lanci ad altezza uomo delle forze dell'ordine.

NoTav alle recinzioni di Chiamonte 22/07