Pieno mandato al Sindaco per chiedere alle Autorità danesi la liberazione dell'astrofisico veneziano

Consiglio Comunale di Venezia vota unanime la solidarieta' a Luca Tornatore

La città di Venezia manifesta anche tutta la sua preoccupazione per la politica repressiva attuata in occasione della Conferenza ONU sui cambiamenti climatici

22 / 12 / 2009

Lunedì sera il Consiglio Comunale di Venezia ha approvato con voto unanime dei ventinove presenti l'Ordine del giorno (presentato dai Capigruppo di Italia dei Valori Filippini, del Prc Bonzio, del Psdi Oliboni e del Partito democratico Borghello) di cui riportiamo qui sotto il testo integrale:

Ordine del Giorno
approvato all’unanimità dal Consiglio Comunale di Venezia
il 21 dicembre 2009

Solidarietà al Dott. Luca Tornatore


Premesso che

in concomitanza con lo svolgersi dei lavori della Conferenza della Nazioni Unite sul clima a Copenhagen, nella notte tra il 14 e 15 dicembre u.s. la delegazione italiana SYINC (See You In Copenhagen) si era recata nel quartiere di Christiania per partecipare ad un dibattito con Naomi Klein e Michael Hardt organizzato dalla rete Climate Justice Action in preparazione
della giornata "Reclaim Power" del 16 dicembre;

in seguito agli scontri tra manifestanti e le forze dell’ordine danesi che nel frattempo stavano avendo corso nelle vicinanze del quartiere di Christiania, all’uscita del dibattito la polizia danese ha posto in fermo circa 200 persone, 81 delle quali attivisti della rete italiana. Tra questi il Dott. Luca Tornatore, veneziano, ricercatore in astrofisica presso la Scuola Superiore di Studi Avanzati di Trieste;

i fermati vengono tradotti nel centro speciale di Retortvej e nella maggior parte rilasciati nel corso della stessa notte;

degli italiani Luca Tornatore viene trattenuto e rinviato a processo;

l'accusa nei confronti del Dott. Tornatore su cui si è basata la convalida dell'arresto è quella di "aver aggredito con lanci e bottiglie" le forze dell’ordine danesi nelle vicinanze di Christiania, questo sulla base del solo verbale redatto da alcuni agenti di polizia che affermano di essere certi del riconoscimento;

sono molti i partecipanti al dibattito che testimoniano l’estraneità del
Dott. Tornatore ai fatti contestatigli, ribadendone la concomitante
partecipazione al dibattito in corso;

le testimonianze a difesa però non potranno essere prese in considerazione fino al giorno del processo a carico del nostro concittadino fino al giorno dell’udienza fissato per il giorno 12 gennaio 2010;

considerato che

la politica di fermi preventivi tenuta dalla polizia danese in occasione del summit ha coinvolto a vario titolo almeno 1500 persone;

il caos nel quale è precipitata la macchina organizzativa danese durante i giorni del summit è stata oggetto di molteplici denunce internazionali;

numerose sono le testimonianze nella comunità scientifica, cui il Dott. Tornatore appartiene, in merito al suo attivismo assolutamente pacifico e sempre manifestato con modalità rispettose delle regole democratiche.

Tutto ciò premesso e considerato

il Consiglio Comunale di Venezia

esprime la propria solidarietà al Dott. Tornatore ed ai suoi familiari in queste difficili ore di attesa;

esprime la propria preoccupazione per quanto accaduto a Copenhagen e per le modalità con le quali è avvenuta la convalida del fermo del proprio concittadino;

dà mandato al Sindaco affinché intraprenda tutte le opportune azioni di pressione sul consolato danese affinché il Dott. Luca Tornatore possa al più presto riacquistare la libertà e tornare all’affetto dei propri cari.


Venezia, 21 dicembre 2009