Cosenza - Sgomberato palazzo occupato

Il palazzo occupato nel centro cittadino a Cosenza è stato sgomberato nella giornata di oggi, giovedì 15 maggio.

15 / 5 / 2014

Stiamo parlando del palazzo occupato dal comitato “Prendocasa”, che aderisce al movimento nazionale “Abitare nella crisi”, e che aveva occupato lo stabile di via Don Minzoni, di proprietà della Curia, giorno 28 marzo, nella settimana di mobilitazione nazionale sfociata nella giornata di protesta del 12 aprile a Roma.

Nelle prime ore del giorno erano tante e ben equipaggiate le forze dell’ordine, Carabinieri e Polizia, che hanno cinto una larga zona del centro città, rendendola inaccessibile per molto tempo, e che hanno affrontato la resistenza di circa 40 persone, singoli e famiglie. In decine infatti hanno pensato di rispondere allo sgombero salendo sul tetto dello stabile (da anni inutilizzato, ultima delle varie occupazioni di “Prendocasa” in città) dove sono rimasti poi fino alle prime ore del pomeriggio.

In sei gli attivisti di “Prendocasa” denunciati per l’occupazione dell’edificio, e nella stessa mattinata è stato notificato ad alcuni di loro, ed ad altri attivisti, per un totale di 19 persone, un provvedimento di conclusione d’indagine relativo all’occupazione dei binari della stazione ferroviaria di Paola, nella provincia di Cosenza; era l’11 aprile del 2012, ed alcuni attivisti occuparono temporaneamente i binari nella giornata di mobilitazione nazionale dell’11 aprile 2012, chiamata dal movimento “No Tav” dal nome “la Valsusa in ogni città”. Sullo striscione si leggeva “No Tav – No Ponte, le priorità sono altre – Acqua, Salute, Ambiente, Reddito, Lavoro”, a firma della Rete di difesa del territorio Franco Nisticò.

Quella rete che ha fatto da motore della manifestazione dello scorso 10 maggio a Cosenza, mobilitazione dallo slogan “Decidiamo noi”; insomma, si calca la mano contro chi dal basso sceglie di dar vita a pratiche di riappropriazioni di spazi e difesa dei beni comuni. Durante la giornata di oggi, è stata puntuale l’informazione di vari media indipendenti della città, tra cui Radio Ciroma, 105.700 fm, che nello spazio “Appunti di Sopravvivenza” ha dialogato in diretta con Luca Fagiani di “Abitare nella crisi”, il quale ha commentato lo sgombero di Cosenza spiegando come adesso, partendo dalle recenti decisioni prese dalla politica istituzionale del governo di Matteo Renzi, la mano dura contro gli occupanti di case sarà fatta valere in ogni città.

Le famiglie sgomberate oggi, sono state trasferite temporaneamente in un hotel della città. Rimane alto il problema delle occupazioni abitative a Cosenza, che si intreccia con la mancanza di qualsiasi tipo di soluzione in termini di mancanza di reddito e forme di welfare, in un contesto dove le cifre della disoccupazione e della precarietà sono doppie rispetto ai dati nazionali e dove, rimanendo sul tema casa, sorgono palazzine costruite da imprenditori edili con costanza nel tempo in ogni angolo del territorio urbano, ma rimangono irrazionalmente vuote per periodi che probabilmente vanno dall’inizio della costruzione fino ad infinito a fronte di richieste di abitazioni sempre maggiori.