Un gruppo di precari e precarie della Comunità in Resistenza di Empoli ha fatto irruzione al centro commerciale Centro-Empoli per un'iniziativa comunicativa, nell'ambito della giornata nazionale di lotta alla precarietà.
Il centro commerciale è stato scelto come luogo simbolo della precarietà nella nostra città, dove ogni giorno circolano milioni di euro, ma la maggior parte dei lavoratori hanno contratti precari e condizioni lavorative poco dignitose che rendono il loro futuro incerto.
Il gruppo dei precari durante l'iniziativa ha reclamato la necessità del reddito di esistenza per tutti i precari e i giovani, come strumento per affrontare la crisi e l'attuale situazione del mondo del lavoro.
Inoltre hanno invitato i presenti a partecipare allo sciopero generale e generalizzato del 6 maggio.
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di seguito il testo del volantino distribuito durante l'iniziativa:
LA PRECARIETA’: L’UNICA COSA A TEMPO INDETERMINATO
-cococo
-contratti a tempo determinato
-contratti a chiamata
-stage
-tirocini...
...e voi come venite sfruttati?
9 Aprile 2011 giornata di lotta
contro la precarietà.
I dati ISTAT
parlano chiaro rispetto alla disoccupazione giovanile in aumento (28,1%) così
come rispetto al tasso dei disoccupati tra i 15 e i 64 anni ( 38% ). Oggi lo
sfruttamento della produttività del tessuto sociale si esprime attraverso molteplici e differenti
forme: lavoro nero, stage e tirocini obbligatori e non retribuiti,
erosione del welfare e dei diritti.
Si avverte la necessità di costruire forme di resistenza e progetti di
alternativa: la gestione della crisi mediante l’aumento della
precarizzazione selvaggia abbatte le distanze tra chi ha ancora delle garanzie
sul proprio futuro e chi non ne avrà mai, producendo un impoverimento
generalizzato, mentre ci propinano false riforme fatte di tagli a scuola e
università, appropriazione di beni comuni quali l'acqua e le risorse ambientali,
cancellazione dei contratti di lavoro nazionali, negazione dei diritti di
cittadinanza.
Noi diciamo NO ai ricatti trasversali dei vari Marchionne, Gelmini e Maroni, rivendichiamo il diritto ad un reddito d’esistenza, un reddito minimo garantito come contrasto alla povertà, una misura di sostegno all’autonomia personale.
Verso il 6 Maggio, data dello sciopero generale e generalizzato!!
REDDITO CONTRO LA CRISI
Comunità in Resistenza Empoli