Europe Rise Up. Anche Salerno lo grida forte

14 / 11 / 2012

Questa mattina una trentina di attivisti hanno invaso il cantiere della cittadella di una giustizia incompiuta ed impossibile.

Sono intervenuti i dirigenti dei F.lli Ferrara, ditta di Napoli, che hanno chiamato la polizia. Una volante è giunta a sirene spiegate. Ma oramai era troppo tardi. La crew degli attivisti era sparita.

È ricomparsa poco dopo sul ponte del fiume Irno. Vicino alla stazione. Si è arrampicata sulla scarpata dei binari ad alta velocità e superando le protezioni delle ferrovie hanno srotolato uno striscione enorme: 14 metri per due. Assicurandolo alle ringhiere dei binari ad altaaì velocità.

 "14 NOV. CONTRO L'EUROPA DELLE BANCHE PER UN'EUROPA SOCIALE: CASE, SAPERI, SALUTE, REDDITO PER TUTTI/E. REVOLUTION. EUROPE RISE UP."

Questi gli slogan dello striscione che finisce col simbolo mondiale delle occupazioni. Il fulmine che rompe il cerchio.

La gente si trovava sul ponte si è fermata a leggere ed a fotografare coi telefonini l'azione e lo striscione, complimentarsi con gli attivisti impegnati sopra i binari, dal ponte e sul fiume a lavorare con lo striscione per sistemarlo a vela rispetto al vento. Anche gli automobilisti hanno rallentato e sottolineato con colpi di clacson la condivisione dell'azione e gli slogans dello striscione.

 Così anche Salerno il 14 nov., dopo l'entusiasmante assedio alla Fornero dell'altro ieri a Napoli, ha gridato ad alta voce, insieme alle moltitudini europee la necessità di un'Europa sociale contro banche, caste, miserie e debiti dei padroni.