Fonte: Repubblica.it 17.12.09

Fiat, operai occupano sede del Comune

I lavoratori dello stabilimento Fiat Auto di Pomigliano a conclusione di un'assemblea svoltasi al Municipio mercoledì hanno deciso l'occupazione permanente dell'aula consiliare

17 / 12 / 2009

Hanno trascorso la notte all'interno dell'aula consiliare del comune di Pomigliano d'Arco i lavoratori della Fiat che da mercoledì hanno inscenato proteste contro il mancato rinnovo dei contratti per una quarantina di precari. Intanto, per alcune ore, un gruppo di lavoratori ha effettuato picchetti ai cancelli dello stabilimento in occasione dello sciopero di otto ore proclamato nella mercoledì.

Decisione assunta in difesa degli operai che tra il prossimo 1 gennaio e marzo 2010 rimarranno senza lavoro.

Secondo quanto riferiscono fonti sindacali, l'adesione allo sciopero è stata "ottima". Un'astensione in uno dei pochi giorni in cui per i lavoratori, in cassa integrazione straordinaria dallo scorso 16 novembre, le catene di montaggio della fabbrica sono attive. La settimana dal 14 al 18 dicembre è stata l'unica del mese in cui si è lavorato: cinque giorni per la linea della 159 e tre per la 147. Dal prossimo lunedì 21 lo stabilimento giambattista vico chiuderà nuovamente i cancelli e si prevede un ritorno in azienda soltanto a fine gennaio.

I precari hanno iniziato la forma di protesta mercoledì alle 14 quando sono saliti sul tetto di un capannone all'interno del sito industriale e poi si sono spostati, in corteo, nel palazzo del Comune.

Il presidio di tute blu all'interno della sede comunale continuerà ad oltranza mentre si stanno organizzando pullman di lavoratori che il prossimo martedì 22 raggiungeranno Roma in occasione del tavolo con i vertici della Fiat. Intanto le Rsu stanno preparando un documento da distribuire a cittadini e commercianti nella speranza di una mobilitazione simile a quella che lo scorso 27 febbraio paralizzò l'intera cittadina alle porte di napoli proprio in difesa del sito produttivo della fiat. I lavoratori chiedono la difesa dei livelli occupazionali e l'elaborazione di un documento politico. Per la serata, intanto, il sindaco antonio della ratta ha convocato un tavolo permanente di crisi al quale parteciperanno anche  rappresentanti della regione campania, della provincia di napoli, della chiesa e dei sindacati.