Forlì – Oggi Lunedì 11 Agosto 2014 si è svolto davanti alla Provincia un presidio determinato e di lotta lanciato dall’assemblea dei lavoratori e delle lavoratrici della Mare Spa del 7 agosto svoltasi presso Casa Madiba Network.
Assemblea che dopo il voto all’unanimità di tutti i lavoratori presenti ha rigettato la proposta di verbale di conciliazione sindacale costruito ad arte con quella logica terroristica del ricatto (tipica dei nostri tempi) e del baratto dei diritti e della dignità in cambio di pochi posti di lavoro oltreché della rinuncia a qualsiasi possibilità di rivalersi in caso di fallimento sia nei confronti della Mare Spa che della Newco.
Il presidio ha ottenuto un incontro per domani mattina (martedì 12 agosto) con l’Assessore provinciale al Lavoro Denis Merloni, che si era rifiutato fino ad oggi di incontrare i lavoratori e i rappresentanti sindacali ADL COBAS.
Terminato il presidio davanti alla Provincia i lavoratori e le lavoratrici riunite in assemblea hanno deciso tutti insieme le proposte da presentare all’assessore e la composizione della delegazione che domani incontrerà Merloni.
Nel frattempo la Mare Spa in condizioni disperate, insieme al suo AD,
Marco Zavoli, e al fondo di investimento che vorrebbe affittare un ramo
d’azienda della società (magazzino e produzione) hanno rilanciato
accogliendo solo in parte le richieste avanzate dai lavoratori. Ma le contro-richieste dell’assemblea dei lavoratori non si sono fatte attendere, ai ricatti non cediamo!
Non un passo indietro!
Si segnala inoltre uno spiacevole episodio a conferma del clima in cui si lavorava in azienda
(il 70% sono lavoratori migranti). La responsabile della produzione ha,
infatti, pubblicato sabato 9 Agosto sul suo profilo FB un testo
vergognoso (alleghiamo le foto all’album), sicuramente passibile di
segnalazione alla Rete Regionale contro le Discriminazioni per
istigazione all’odio razziale oltre che per calunnia. Le esternazioni
della signora in questione descrivono bene la fondatezza del nostro
percorso e il pieno esercizio di una pratica orizzontale come la
democrazia sindacale nei luoghi di lavoro che finalmente trova spazi
anche nella Romagna dello sfruttamento e del lavoro nero. Questo lo si
deve solamente alla tenacia dei lavoratori, che al di là delle diverse
provenienze geografiche, sono stati in grado di costruire un terreno
comune di vertenza e rivendicazione.
Intanto si lavora per organizzare al meglio la cena e il big
opening party di autofinanziamento per la CASSA DI RESISTENZA E SOLIDALE
che si svolgerà SABATO 23 AGOSTO dalle ore 19.30 presso Casa Madiba
Network.
Diritti e dignità per tutti! Ricatti e sfruttamento per nessuno!