Free Iuventa. Azioni di solidarietà in tutta Europa con la Ong tedesca Jugend Rettet

A pochi giorni dalla prima udienza del processo dopo il sequestro della nave da soccorso e verso la manifestazione "Welcome United" di sabato 16 settembre a Berlino

14 / 9 / 2017

Giubbotti di salvataggio sui monumenti cittadini, cartelli con le scritte «Free Iuventa», «La solidarietà non è un crimine», «Canali umanitari subito» sono stati gli elementi simbolici delle azioni di protesta che si sono svolte il 13 settembre in Germania e in tutt’Europa, dall’isola di Lesvos ad Amburgo, in più di 20 città, per denunciare la strage sulla rotta più mortale del mondo, quella del Mar Mediterraneo, ed esprimere solidarietà alla Ong berlinese Jugend Rettet, fermata e sequestrata il 2 agosto scorso dal GIP di Trapani per un’inchiesta legata al favoreggiamento dell’immigrazione clandestina contro ignoti.

L’appello alle azioni dimostrative di Jugend Rettet è stato raccolto anche in diverse città italiane e dalla campagna #overthefortress che si trovava a bordo di Iuventa nella sua ultima missione: Padova, Ancona, Venezia, Milano, Roma, Torino, Trento, Fabriano (AN), Schio (VI), Trieste, Torino, Jesi (AN).

Free Iuventa

Più di 14.500, scrivono gli attivisti di Jugend Rettet nel post che invitava alle azioni, sono i morti nel Mediterraneo dal 2014 ad oggi, 14.000 sono state le persone soccorse dalla nave Iuventa.
"Dopo che l’Unione Europea ha concluso il suo accordo con Erdogan nel 2016, con l’obiettivo di chiudere la rotta Turchia-Grecia, la via del Mediterraneo centrale è ormai quasi del tutto chiusa. Il piano dell’Unione Europea è chiaro: fermare ogni tentativo di entrare nella fortezza Europa, ad ogni costo", denuncia la Ong.
"La criminalizzazione delle organizzazioni che svolgono attività di ricerca e soccorso in mare" - continua il comunicato - "culminato con il sequestro di Iuventa e le minacce della Guardia costiera libica hanno costretto diverse Ong a interrompere le proprie missioni per ragioni di sicurezza".

Jugend Rettet rilancia la partecipazione alla manifestazione nazionale "Welcome United" di sabato 16 settembre a Berlino promossa da tantissime realtà tedesche e chiede supporto il 19 settembre, giorno in cui a Trapani si svolgerà la prima udienza del processo all’Ong.