CORTEO A ROMA

Identificati i sei trevigiani lanciati contro il Senato

21 / 2 / 2011

 TREVISO - Un lungo lavoro di indagine e una pazienza certosina nell’esaminare filmati televisivi, ma anche immagini di telecamere di video sorveglianza del Senato. Dopo due mesi la polizia ha identificato sei trevigiani che il 24 novembre scorso hanno partecipato al corteo a Roma contro la riforma Gelmini. Erano insieme ad un nutrito gruppo di manifestanti che tentavano di sfondare il portone del Senato della Repubblica. La manifestazione aveva provocato gravi disordini in seguito ai quali la Procura di Roma ha aperto un’inchiesta per danneggiamenti aggravati, lesioni, porto abusivo d’armi, danneggiamenti. La Procura ha chiesto la collaborazione delle forze dell’ordine di tutta Italia per individuare i manifestanti violenti. E la polizia trevigiana ha dato un nome a sei trevigiani, tutti tra i 20 e i 25 anni, facenti parte dei centri sociali del Nordest. Sono tutti noti alle forze dell’ordine per aver già partecipato a numerose manifestazioni sfociate in vilenza, come l’assalto a Ca’ Tron nel corso del G8 e la manifestazione della Gcil l’11 maggio scorso.
      «Si tratta di un ridotto gruppo di violenti che ben conosciamo – ha affermato il questore di Treviso Carmine Damiano – anche per fatti antecedenti quali l'aggressione alla manifestazione della Cgil o l'assalto di Ca' Tron, episodi per i quali sono stati tutti denunciati alla Procura di Treviso».