Il 2 aprile a Ventimiglia!

A Ventimiglia centinaia di persone sono ferme da giorni al confine con la Francia, bloccate da un muro invalicabile di controlli. Sabato 2 aprile saremo a Ventimiglia contro queste politiche di respingimento.

1 / 4 / 2011

Stop ai bombardamenti
Accoglienza e asilo per tutti/e

L’Italia ha intrapreso l’ennesima “guerra umanitaria”. Chi ieri ha finanziato e coperto d’ossequi Gheddafi, oggi cavalca la crisi politica libica, per salvaguardare e incrementare i propri interessi economici in quel paese. Si stanno spartendo la torta, senza essere disposti a farsi carico delle conseguenze. La pioggia di bombe sulla Libia e l’instabilità generale che si è creata nell’Africa mediterranea spinge decine di migliaia di persone a mettersi in viaggio e a cercare di raggiungere le coste europee. Tra queste persone non ci sono solo cittadini libici, ma anche tunisini, eritrei, somali, sudanesi, migranti provenienti da gran parte dell’Africa, che scappano da altre guerre dimenticate, dalla fame, da condizioni di vita miserabili.

Queste stesse persone che da mesi sono salutate da tutti i media del mondo come combattenti per la democrazia, una volta giunti in Italia, diventano immediatamente scomodi clandestini.

A Ventimiglia centinaia di persone sono ferme da giorni al confine con la Francia, bloccate da un muro invalicabile di controlli, accampate a decine in un corridoio fatiscente della stazione di frontiera. Respinti dalla Francia in quanto profughi e trattati dall' Italia come clandestini.

Nell’Europa unita le frontiere sono aperte al mercato ma chiuse per chi si muove aspirando ad una vita migliore. Non può esistere distinzione tra profugo e clandestino, non è possibile accettare i respingimenti di uomini e donne che cercano asilo o condizioni di vita migliori nei nostri paesi.

Sabato pomeriggio saremo a Ventimiglia, perchè rifiutiamo queste politiche di respingimento. La drammaticità della situazione di Lampedusa, dettata dall’immobilismo del Governo, ha il preciso scopo di terrorizzarci e convincerci che sia giusto reprimere ferocemente chi cerca un futuro diverso. Le persone, tutte, senza eccezioni, devono avere la libertà e il diritto di muoversi senza confini, senza frontiere. Sosteniamo le rivolte nel Maghreb e nel Mashrek: accogliamo i migranti, sfondiamo i muri dell’indifferenza, riapriamo subito tutte la frontiere.

Sabato 2 Aprile
Tutti a Ventimiglia

H. 10:00 Stazione Principe

Uniti Contro La Crisi Liguria

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