Irena Sendler

Un ricordo

24 / 6 / 2013

Irena Sendler

Irena Sendler. Morta da poco a 98 anni. Durante la seconda guerra mondiale chiese di andare a lavorare nel Ghetto di Varsavia, come idraulica, fabbra.

Aveva delle motivazioni molto particolari. Conosceva i piani di sterminio dei nazisti contro gli ebrei, era tedesca. 
 Irena ha nascosto dei bambini nel fondo della sua cassetta degli strumenti che trasportava nella parte posteriore del suo veicolo come pure un grande sacco (per i bambini più grandi)
.

      Aveva anche un cane là dietro che aveva addestrato ad abbaiare quando i soldati tedeschi la controllavano all'entrata e all'uscita del ghetto.

I soldati non facevano niente contro il cane che copriva il rumore che potevano fare i bambini.

Ha salvato 2500 bambini nascondendoli in questo modo. 

Fu arrestata a casa sua il 20 ottobre 1943. Nel quartier generale della Gestapo, i suoi torturatori le spezzarono piedi e gambe. Ma lei non parlò. Condannata a morte, fu miracolosamente liberata sul cammino verso l’esecuzione da un ufficiale tedesco che la resistenza era riuscita a corrompere. Continuò la resistenza sotto altra identità fino alla liberazione. Dopo la guerra, lavorò nella supervisione degli orfanatrofi e delle case per anziani. Ha sempre pensato di non essere un'eroina. «Continuo ad avere il rimorso per aver fatto così poco», ha detto.

Irena conservò tutti i nomi dei bambini che aveva fatto uscire dal Ghetto e li scrisse su fogli dentro una bottiglia di vetro sepolta dietro un albero in fondo al suo giardino dietro alla sua casa.

Dopo la guerra, cercò di trovare tutti i genitori che erano riusciti a sopravvivere e tentò di riunire le famiglie; ma la maggior parte erano stati gasati.

I bambinii salvati sono stati sistemati in famiglie di accoglienza o sono stati adottati.

L'anno scorso é stata proposta per il premio Nobel per la Pace, ma non l'ha ottenuto;

è stato premiato Al Gore per il suo film sul riscaldamento del pianeta.

In sua memoria, partecipo a questo anniversario, molto modestamente diffondendo questo messaggio. Spero che farete la stessa cosa.